venerdì 8 novembre 2013
​La Commissione regionale per l'impiego ha approvato il disciplinare con cui si recepiscono le linee guida in materia stabilite dall'accordo Stato-Regioni. Prevista un'indennità non inferiore ai 450 euro al mese.
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​La Commissione regionale per l'impiego della Basilicata ha approvato il disciplinare con cui si recepiscono le linee guida in materia di tirocini formativi stabilite dall'accordo Stato-Regioni.In Basilicata saranno previsti quattro tipi di tirocinio: formativi e di orientamento; di inserimento/reinserimento al lavoro; per soggetti svantaggiati; estivi di orientamento. I tirocini formativi e di orientamento, per il passaggio dal mondo dello studio a quello del lavoro, sono destinati a chi ha conseguito un titolo da non oltre un anno e possono avere durata non superiore ai sei mesi. Quelli di inserimento/reinserimento sono destinati a quanti fruiscono di ammortizzatori sociali e possono durare fino ad un anno. La tipologia per soggetti svantaggiati è destinata a disabili, persone svantaggiate, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, per una durata fino a due anni. I tirocini estivi sono destinati a quanti, seguendo un percorso di studi, vogliono fare un'esperienza di lavoro estiva, e possono durare fino a tre mesi. I  partecipanti ai tirocini riceveranno un'indennità non inferiore ai 450 euro al mese. Se si tratta di persone che godono di ammortizzatori sociali, riceveranno 250 euro mensili a titolo di rimborso spese. La Regione, che dovrà ora adottare le linee guida con una propria delibera, potrà anche prevedere misure di sostegno all'assunzione definitiva dei tirocinanti. In ogni caso, le aziende ospitanti non potranno avere tirocinanti per un periodo complessivamente superiore ai 24 mesi se non abbiano precedentemente assunto almeno il 50% di quanti hanno fatto tale esperienza in azienda.
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