Nelle ultime settimane gli italiani sono tornati a guidare l'auto più spesso di prima, complice la possibilità di muoversi più liberamente tra le regioni. Insieme all'uso però, è tornato l'abuso: tra le vecchie cattive abitudini, quella di consultare il proprio cellulare mentre si è al volante è una delle peggiori e purtroppo anche delle più praticate. Il sito automobile.it ricorda che secondo una ricerca di ZenDrive, 1 incidente su 5 è dovuto a distrazioni causate dall'uso del telefono alla guida. I dati ISTAT lo confermano, il 96% dei guidatori ammette di usare il telefono mentre è alla guida. Presi dalla paura di perdersi sempre qualcosa, anche quando si è al volante si controllano i social, le news, si telefona tenendo l'apparecchio in mano o si invia un messaggio istantaneo.
Il Codice della Strada prevede per la guida con il cellulare sanzioni decisamente importanti. L’articolo 173, al comma 3 bis sottolinea come la sanzione per l’uso del cellulare alla guida possa essere comminata anche in assenza di contestazione immediata. Perché il verbale sia valido è necessario che siano riportati con precisione gli estremi della violazione e l’indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, in caso contrario si potrà proporre ricorso presso il Giudice di Pace competente per territorio. Qualora, invece, si venga fermati dagli agenti accertatori e si proceda alla multa con contestazione immediata è bene sapere che gli importi della sanzione saranno quelli previsti dall’articolo 173 comma 3 bis del Codice della Strada. In questo caso la sanzione va da un minimo di di 165 ad un massimo di 661 euro, ed in caso di nuova violazione entro due anni dalla prima si potrà essere soggetti alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. In caso di contestazione immediata, qualora si voglia proporre ricorso presso il Giudice di Pace contro la sanzione, è sempre utile far redigere a verbale all’agente accertatore le proprie ragioni, così da avere un documento ufficiale da poter portare in giudizio.
Gli incidenti provocati per l’utilizzo del cellulare alla guida sono sempre troppo numerosi e l’opinione pubblica ha spesso sollecitato il legislatore ad intervenire con il ritiro della patente in caso di utilizzo del cellulare, ma per il momento tutti i provvedimenti previsti e da inserire nella riforma del Codice della Strada sono stati rimandati. Tra le novità attese avrebbero dovuto esserci provvedimenti riguardo l’uso del cellulare al volante, così come del tablet o del computer, e un incremento delle sanzioni. Le multe previste in questo caso sarebbero state tra 422 e i 1.697 euro con la sospensione della patente da sette giorni a due mesi e decurtazione di cinque punti dalla patente. In caso di recidiva la sanzione sarebbe salita fino a 2.588 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi e decurtazione di 10 punti dalla patente. Ma per ora nulla è cambiato.