venerdì 12 febbraio 2021
Prevista una cedola di 0,28 euro per azione. A fare da traino il settore assicurativo: il lockdown ha fatto crollare gli incidenti
La sede del gruppo Unipol a Bologna

La sede del gruppo Unipol a Bologna - Ansa

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Il gruppo Unipol chiude il 2020 con un utile di 864 milioni dieuro, in calo del 20,5% sul 2019, esercizio che beneficiava di una posta di 421 milioni legata alla contabilizzazione della quota in Bper. Il risultato normalizzato segna un progresso del 23,6% a 905 milioni. Il cda ha proposto una cedola di 0,28 euro ad azione, superiore del 55% ai 18 centesimi del 2019, dopo che lo scorso anno anno la compagnia non aveva distribuito alcun dividendo, come chiesto dall'Ivass. Il risultato del gruppo è stato spinto dal forte calo dei sinistri, che ha permesso al settore danni di chiudere con un utile ante imposte normalizzato di 1.124 milioni, dagli 810 milioni del 2019, e compensare così il risultato del vita, che ha realizzato utili pre-tasse scesi da 236 a 71 milioni. Per quanto riguarda i settori immobiliare, holding e altre attività, si amplia il risultato negativo del 2019, con una perdita in crescita da 84 a 128 milioni. In un esercizio "fortemente caratterizzato dalle conseguenze dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia Covid19 che ha influenzato sia l'attività commerciale sia la sinistralità", la raccolta è scesa del 12,9% a 12,2 miliardi, per effetto del calo sia del danni (-3,5% a 7,9 miliardi) che del vita (-26% a 4,3 miliardi). Bene il comparto della salute, con UniSalute che havisto i premi crescere del 7,7% sul 2019. Nel corso del 2020 Unipol, allo scopo di ridurre la volatilità dell'indice di solvibilità, ha rivisto "significativamente" la composizione del suo portafoglio titoli, riducendo la quota di titoli di stato italiani dal 50,1% al 42,2% e cedendo parte degli investimenti a rischio azionario, a favore di titoli di stato 'core Europe', titoli obbligazionari corporate ad alto rating e real assets. Il gruppo bolognese ha inoltre diluito la sua partecipazione in Bper dal 19,7% al18,9% a seguito dell'aumento di capitale sostenuto dalla banca modenese allo scopo di finanziare l'acquisto degli sportelli di Ubi Banca. Bilancio molto positivo anche per UnipolSai, controllata assicurativa del gruppo Unipol, ha chiuso il 2020 con un utile netto di 853 milioni di euro, in crescita del 18,3% rispetto al 2019, e ha proposto ai soci il pagamento di un dividendo di 0,19 euro per azione, in crescita del 18,7% sul 2019. Immediato l'effetto positivo sui mercati con i due titoli, Unipol e UnipolSai che fanno un balzo in avanti.

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