giovedì 22 ottobre 2015
È quanto emerge dall’analisi dei possessori di una laurea in materie scientifiche e tecnologiche che hanno già in mente di mettersi in proprio. Partita dall’Aquila la seconda edizione di Start Up Roadshow: 11 le tappe previste.
Sono 9mila i potenziali nuovi startupper
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Ci sono già oltre 9mila aspiranti imprenditori che potrebbero potenzialmente aggiungersi all’esercito delle circa 5mila start up innovative italiane nate in Italia. È quanto emerge dall’analisi dei possessori di una laurea in materie scientifiche e tecnologiche che hanno già in mente di mettersi in proprio. Ma non solo. Più di 52mila imprese con meno di cinque anni di vita, attive in settori ad alta intensità tecnologica e di conoscenza, avrebbero i potenziali requisiti per accedere alle agevolazioni previste per le startup innovative se si iscrivessero alla sezione speciale del Registro delle imprese.Anche per far conoscere a loro i vantaggi delle misure di policy nazionale di promozione e sostegno delle nuove imprese tecnologiche è partita dall’Aquila la seconda edizione di Start Up Roadshow, l’iniziativa promossa da Unioncamere e dalla rete delle Camere di commercio italiane in collaborazione con il ministero dello Sviluppo economico per sostenere la nascita di iniziative imprenditoriali innovative ad elevato valore tecnologico.In meno di due anni, le start up innovative sono più che raddoppiate, passando dalle 2.227 unità nel 2013 alle oltre 4.700 iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese a fine settembre 2015. Più di sette su dieci forniscono servizi alle imprese e, in quest’ambito, tre su dieci sono attive soprattutto nella produzione di software e consulenza informatica.Ma a proteggere il proprio genio innovativo sui mercati europei sono soprattutto le startup farmaceutiche e quelle della meccanica e elettronica. I brevetti pubblicati dall’Epo sulla base delle domande presentate dalle startup innovative tutelano, infatti, per il 37,4% le tecnologie della chimica e farmaceutica e per il 39,1% quelle della meccatronica.E le idee innovative viaggiano sempre più sulle gambe dei giovani. Al 30 settembre di quest’anno, il 23,9% delle start up innovative ha una compagine societaria a prevalenza giovanile, per una quota pari a quattro volte quella rilevata nel resto delle società di capitali. Un’incidenza che sale al 40,2% del totale start up innovative, se si estende l’analisi alle società in cui è almeno un giovane ad essere presente nella compagine societaria, contro il 13,9% riferito al totale delle società di capitali.Il tour attraverserà quest’anno l’Italia (11 al momento le tappe confermate) per permettere attraverso momenti di approfondimento, networking e incontro - sia in presenza che su web - di avvicinare e informare aspiranti imprenditori sul mondo delle startup innovative. Il ricco calendario di appuntamenti è diretto a startupper, neoimprenditori, studenti, giovani laureati, ricercatori, professionisti, commercialisti, consulenti aziendali e operatori d’impresa. Per restare aggiornati si possono visitare i siti www.unioncamere.gov.it e www.filo.unioncamere.it. Queste le tappe previste, dopo quella dell’Aquila: Napoli (27 ottobre), Terni (30 ottobre), Pavia (4 novembre), Ascoli Piceno (10 novembre), Firenze (13 novembre), Sassari (19 novembre), Padova (27 novembre), Forlì Cesena (1 dicembre), Reggio Calabria (3 dicembre) e Udine (11 dicembre).
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