martedì 2 agosto 2022
Un algoritmo, frutto dell'intelligenza artificiale, avverte se si sta utilizzando troppa energia elettrica. In alcuni casi scoperte anomalie e dispersioni
Un messaggino aiuta a risparmiare

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Alzi la mano chi, avendo ricevuto una bolletta dell'energia elettrica salata, ha letto la specifica e capito dove è nato il problema. Pochi lo faranno perché le fatture, inviate nelle nostre case, risultano spesso illeggibili a un occhio poco esperto o comunque scarsamente attento. «Adesso questa fatica spesso improduttiva - spiega Massimo Franco Galioto, fondatore di Madonie Luce - è superabile grazie agli algoritmi di un sistema basato sull'intelligenza artifciale». Un sistema che nasce nel cuore della Sicilia e che, unico caso in Italia, permette agli utenti di sapere con netto anticipo, nel corso del bimestre, l'andamento dei propri consumi- «La procedura prevede - continua Galioto - l'invio di un sms sul cellulare che, nell'ambito di un determinato cluster, informa il consumo relativo a quel bimestre è superiore o meno alla media del cluster stesso». Una novità che, alla fine, permette all'utente di aggiustare il tiro nel corso dei restanti giorni e produce vantaggi anche per le società erogatrici. «Quando arriva una bolletta che non ti aspetti - dice ancora Galioto - accusi come responsabile chi il servizio te lo ha fornito, ma si tratta solo di una sensazione sbagliata. Nonostante questo, il 40% degli utenti, davanti a un costo ritenuto eccessivo, provano a rivolgersi ad altri. Il 25% si limita a lamentarsi, il 20% tenta di risparmiare e solo il restante 15% capisce la situazione. Questo vuol dire che se si sposta l'attenzione del consumo effettuato sui propri comportamenti spesso sbagliati, quel 40% verrebbe decisamente abbattuto con un vantaggio importante per le aziende, le quali non guadagnano sull'energia di cui l'utente usufruisce ma sugli oneri accessori. Il che significa che limitare i cambi di casacca è per le società erogatrici un affare non da poco». Ma gli effetti si moltiplicano. Un consumo intelligente, questo è del resto il nome del sistema messo a punto da Galioto, riduce i consumi e, in questo tempo di guerra, si tratta di un'opportunità non soltanto di natura ambientale. «La riduzione del consumo -afferma Galioto - è frutto di un meccanismo psicologico. Se io, grazie al messaggino che mi arriva so di aver consumato più degli altri utenti del cluster sono spinto a comportarmi in maniera più razionale. Come? Seguendo i classici consigli: azionare le lavatrici nelle ore notturne e magari riempirle al massimo, scollegare i dispositivi quando non si utilizzano, spegnere sempre la luce quando non serve averla. In più, in molti casi, l'alert sul consumo energetico ha permesso di scovare anomalie o, più in generale, una dispersione di cui non si aveva contezza». Consumo intelligente, dunque, permette di razionalizzare l'utilizzo dell'energia elettrica in un Paese dove, ogni anno, se ne registra un uso di circa 3mila kilowattora. «Il cliente - conclude Galioto - deve avere coscienza del proprio stile di vita. Un aspetto, questo, che nella vita vale in generale, ma che nel nostro settore ha forse un valore in più. Gli effetti della pandemia, della guerra, dei prezzi alle stelle e dell'incertezza sul futuro possono essere limitati se ognuno fa la sua parte. Il sistema che abbiamo messo a punto qui in Sicilia dà questo: la consapevolezza e quindi la possibilità di guardare al domani in maniera, se possibile, più serena. Perché fa comprendere che la storia, nel nostro piccolo, passa anche attraverso gesti quotidiani che, troppo spesso, sottovalutiamo. Sbagliando».

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