lunedì 2 giugno 2014
Cambiano lavoro perché hanno difficoltà a rimanere in società per i costi aziendali troppo alti (60% del campione). Questi i dati emersi da una ricerca della società che opera nella consulenza di carriera.
Un manager over 55 su due è precario
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I manager/quadri over 55 cambiano lavoro perché hanno difficoltà a rimanere in società per i costi aziendali troppo alti (60% del campione); tra questi, il 50% trova successivamente un lavoro precario e il restante 50% ha in mano invece un lavoro a tempo indeterminato. Nel 30% dei casi i manager/quadri over 55 cambiano lavoro perché, nelle società in cui lavorano, hanno finito la loro carriera e intendono quindi svilupparla in un’altra azienda; tra questi il 30% trova successivamente un lavoro precario e il restante 70% ha in mano invece un lavoro a tempo indeterminato. Infine, il 10 per cento del campione intende cambiare lavoro per privilegiare la qualità della vita e la maggior parte di questi ha dopo un lavoro precario. Questi i dati emersi da una ricerca di Spinlight Pm, società che opera nella consulenza di carriera.La ricerca rileva inoltre che le figure professionali che hanno cambiato lavoro per i suddetti motivi sono soprattutto: nell’area marketing, area tecnica, amministrazione/controllo. Per il 40% delle aziende è necessario affrontare il problema della ricollocazione dei quadri/manager over 55 con una maggiore formazione, per il 35% non è una questione prioritaria, mentre il 25% non lo ritiene un problema. La ricerca evidenzia inoltre che, fra le aziende intervistate che hanno dichiarato di essere interessate al problema della formazione e della ricollocazione degli over 55 (40%), il 55% non ha ancora attuato delle politiche di supporto e di formazione adeguata, ma prevede di intervenire sul tema; il 18% ritiene che gli over 55 siano un problema di Change Management; 19% ha messo in atto dei primi progetti orientati a dare supporto ai dirigenti e, il restante 8%, dichiara di investire nello sviluppo del personale a prescindere dall’età."Indubbiamente - afferma Simone Pinzolo, amministratore delegato di Spinlight Pm - le competenze professionali accumulate, nel corso della carriera di una figura senior, non possono essere ignorate. La professionalità maturata nel corso degli anni non può considerarsi esaurita al raggiungimento di una particolare  età. La figura senior può continuare a crescere e continuare a maturare esperienze professionali capaci  di rispondere alle proprie ambizioni: gli over 55 oggi possono essere visti come i quarantacinquenni di ieri"."Alla figura senior - spiega Giulio Bertazzoli, senior partner e direttore commerciale di Spinlight Pm - viene chiesto di mostrarsi aperta ai cambiamenti, di essere capace di adattarsi ai nuovi modelli che, oggi più che mai, si dimostrano flessibili e dinamici. Chiaro è che molte aziende non nascondono il timore di incontrare ostacoli, quali: resistenza al cambiamento, resistenza psico-fisica, obsolescenza di competenze, gelosia del proprio sapere, attaccamento al proprio ruolo, mancanza di consapevolezza e timore di inadeguatezza".
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