mercoledì 15 novembre 2023
Si chiama Elettra e arriverà in Europa l'anno prossimo. Estetica innovativa e retrò, con prestazioni da scooter endotermico
L'icona del passato si adegua al futuro: ecco la prima Lambretta elettrica
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Dopo aver compiuto 75 anni, ha capito che doveva ringiovanire. E mettersi al passo con i tempi oggi significa dotarsi di una bella spina: i puristi magari non saranno d'accordo, ma il mondo va così. E se non ti adegui, sei fuori. Ecco allora che Lambretta, uno degli scooter più iconici della storia, lancia la sua prima versione elettrica. L'ha fatto nei giorni scorsi a Eicma, il Salone della mobilità a due ruote, presentando Elettra.

Si tratta di un passo importante per il marchio nato nel 1947 che per decenni ha rappresentato l'alternativa alla Vespa e che ha avuto una storia tormentata. Dopo la chiusura delle linee di montaggio della Innocenti a Milano dove era nata nel quartiere Lambrate che le ha dato il nome, la Lambretta era migrata in Spagna e in India, dove la sua produzione è proseguita a lungo. Ora il marchio è detenuto da una holding presente in 45 Paesi, che ha sede a Lugano, e divide l’attività amministrativa tra Londra e Bangkok. Lambretta Elettra in Europa debutterà il prossimo anno con un prezzo di listino ancora non ufficiale ma che dovrebbe attestarsi sui 7.500 euro. Affiancherà, in tema di mobilità alternativa, la produzione di e-bike che annovera cinque modelli, e alla gamma già esistente di scooter , che comprende la serie X con X125 e X300, la serie V-Special e la G-Special.

Le dimensioni di Elettra sono quelle dello scooter perfetto per la mobilità urbana di oggi, con un’altezza sella adatta a tutti (780 mm) ed un peso che rientra nella assoluta normalità della categoria (135 kg). Lo stile ricorda quello degli esemplari degni anni '50 ed è stato rivisto in chiave moderna e futuristica. Il manubrio è quanto di più innovativo ci sia in uno scooter classico, e nasconde al suo interno le leve dell’azionamento dei freni che sono a “scomparsa”. La strumentazione digitale integrata, proietta Elettra in un’altra dimensione estetica della comunicazione e dell’interazione con il pilota e si integra all’innovativo faro anteriore dalla particolare forma a uncino. Tutta la scocca posteriore si alza al tocco di un telecomando per dare pratico accesso al vano che ospita la batteria, per un service ottimale. La stessa scocca prevede un vano portacasco o portaoggetti.

Ma è chiaro che il cuore delle novità sta nel tipo di propulsione. Elettra è mossa da un pacco batterie da 4,6 kWh di capacità, che si ricarica da 0 a 100% con la presa domestica in 5 ore e 40, che possono diventare 36 minuti con le colonnine di ricarica veloce. L’autonomia è variabile: in modalità Eco può percorrere 127 km a 40 km/h di velocità media, in Sport, invece, ha 62,3 km di autonomia a 81 km/h di velocità media, mentre nella modalità Ride si passa a una velocità massima di 110 km/h con una potenza di 11 kw e una velocità media 72 km/h. Sono performance da scooter di 125 cc endotermico.


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