sabato 16 settembre 2023
Negli scorsi mesi i Cobas hanno organizzato manifestazioni di protesta, seguite da licenziamenti, per denunciare le situazioni di sfruttamento
Un contratto per la filiera di Mondo Convenienza
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Il tavolo nazionale tra Mondo Convenienza e i sindacati di categoria confederali nazionali si è concluso con l’impegno ad applicare l’accordo del 31 luglio. In quell’occasione, il gruppo Carosi si era impegnato a far applicare un contratto di lavoro ai fornitori che si occupano dei call center e della logistica per conto del famoso brand di arredamento. Da anni, nei magazzini del gruppo lavorano operai che dipendono da società esterne le quali, secondo le denunce, non applicano contratti ma regolamenti aziendali. Nel mirino, in particolare, il regolamento aziendale adottato dalla RL2, una srl di Prato alla quale Mondo Convenienza ha affidato gran parte dei servizi con un contratto d’appalto. Lo stesso contratto multiservizi pulizie – peggiorativo rispetto al precedente contratto della logistica – da tempo non sarebbe più applicato. Negli scorsi mesi, i Cobas hanno organizzato manifestazioni di protesta, seguite da licenziamenti, per denunciare le situazioni di sfruttamento, che hanno dato adito a due procedimenti giudiziari che coinvolgono anche rappresentanti di Mondo Convenienza.

«Il Tavolo sta cercando le soluzioni per applicare quell’accordo – ci spiega Aurora Blanca, segretario della Fisascat Cisl –. Si cerca di capire come procedere per uscire subito dalla situazione dei regolamenti che rappresenta un’elusione del diritto. Non compete al tavolo scegliere quale contratto applicare, ma alle aziende che impiegano gli operai in determinate mansioni che devono corrispondere a quel contratto. L’obiettivo del Tavolo è chiudere, con la collaborazione dell’azienda, una situazione che viola il diritto». La società ha confermato ai sindacati l’applicazione nel primo periodo da ottobre del CCNL multiservizi, a parità di condizioni economiche. La direzione aziendale ha inoltre comunicato che, a breve, partirà la trattativa per il passaggio al contratto della logistica e trasporti.

I sindacati, prendendo atto del passo realizzato, hanno rappresentato la necessità di proseguire nel solco del percorso condiviso, con la definizione di un Protocollo sugli appalti che stabilisca inequivocabilmente le regole generali che devono definire i rapporti contrattuali tra committente e aziende appaltatrici e che definisca, in termini chiari, garanzie e tutele per i lavoratori coinvolti negli appalti, al fine di garantire stabilità, applicazione dei contratti collettivi sottoscritti dalle federazioni di categoria Cgil, Cisl e Uil afferenti alle attività svolte, lavoro di qualità e in sicurezza ed un costante monitoraggio delle parti firmatarie del Protocollo. Il confronto è aggiornato al 19 e al 31 ottobre.

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