martedì 1 dicembre 2020
L'assemblea dell'industria delle macchine per pelle, calzature e conceria
Anno interlocutorio, via al rinnovamento
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Tempo di bilanci per Assomac, l’associazione dei costruttori di tecnologie per calzature, pelletteria e conceria. “Il 2019 ha segnato la conclusione di un ciclo economico espansivo, dove l’attuale crisi pandemica ha fatto da catalizzatore delle problematiche presenti nel sistema economico mondiale”, ha sottolineato il presidente uscente Gabriella Marchioni Bocca.

Limitati i danni

“Tutti i dati economici del comparto per il primo semestre del 2020 sono negativi, ma sono negativi per tutti e a livello globale, a partire dal colosso cinese che ha registrato una perdita strabiliante: parliamo di -53% nell’export di macchinari e -35% nell’import. Noi come Italia abbiamo retto il colpo, registrando un più contenuto -35% nell'export e -25% nell'import di macchinari”.

Futuro digitale

Assomac guarda al futuro, grazie alle tecnologie digitali. “Come associazione non ci siamo arresi in questa fase storica” ha proseguito Marchioni Bocca. “Gli imprenditori sono combattivi, e cercano di trovare delle soluzioni. È un concetto che sono convinta debba orientare noi tutti e, forse, anche il Paese, la politica, le altre associazioni imprenditoriali. Il nostro progetto ReStart ne è la sintesi, ma ne è anche l’inizio. Sono state definite le linee guida di una identità nuova. Un’identità che affonda le radici nel passato, nella nostra tradizione. E che punta a coinvolgere tutti gli Associati”. Assomac ha interpretato anche la crescente necessità di sostenibilità ambientale: la creazione di una certificazione volontaria denominata “Targa Verde”, esprime la capacità di offrire al mercato uno strumento che calcola l’impatto ambientale del processo produttivo impiegato.

I numeri del settore

Il comparto della meccanica “macchine per pelle, calzature e pelletteria” ha raggiunto nel 2019 un valore della produzione di 620 milioni con l’export pari al 70% della produzione, con oltre 4.000 addetti. Nelle macchine per conceria il prodotto italiano è leader mondiale con una quota 55% dell’export. Nelle macchine per calzature il prodotto italiano è il primo follower su Cina con una quota del 14%. Nel commercio mondiale delle macchine per pelletteria il prodotto italiano è leader mondiale con una quota pari al 35% soprattutto orientata nell'alta gamma.

Brustia nuova presidente

L'assemblea ha nominato anche il nuovo presidente, Maria Vittoria Brustia che ha ricordato come “Ci aspettano anni di sfide importanti: dobbiamo impegnarci per ampliare i servizi ai soci e la rete di relazioni per non perdere terreno sui mercati che ci hanno visto protagonisti”.

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