venerdì 10 aprile 2020
In Sicilia e Sardegna le 13 strutture che danno lavoro fino a 1.000 dipendenti (compresi gli stagionali) attendono l'apertura della stagione
Marco Mangia, direttore della Divisione Turismo di Aeroviaggi

Marco Mangia, direttore della Divisione Turismo di Aeroviaggi - Archivio

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«Speriamo di aprire a fine maggio». Se lo augura Marco Mangia, direttore della Divisione Turismo di Aeroviaggi, catena alberghiera integrata con sede a Palermo. Oltre 9mila posti letto e 88 milioni di euro di fatturato nel 2019: è il primo gruppo alberghiero integrato per posti letto in Sicilia e Sardegna, tra le prime dieci catene alberghiere in Italia, con 13 strutture che danno lavoro fino a 1.000 dipendenti (compresi gli stagionali). Il turismo ai tempi del Coronavirus sta pagando un prezzo davvero alto. Ma ad Aeroviaggi non dimenticano i propri collaboratori e le persone in difficoltà. Nonostante stia attraversando uno dei momenti più difficili per il settore, il gruppo alberghiero ha deciso di fare delle donazioni: tute protettive all’ospedale Cervello di Palermo; buoni spesa ai comuni di Palermo, Campofelice di Roccella, Pollina, Sciacca, Castelvetrano e Augusta, sedi delle loro strutture alberghiere in Sicilia; sostegno ad alcune associazioni non profit. «In questa fase – spiega il manager - ci atteniamo ai protocolli di sicurezza. La nostra sede generale è chiusa. Stiamo facilitando lo smart working per tutti i nostri lavoratori. Resta attiva la parte amministrativa e dirigenziale, sempre a distanza di sicurezza. Continuiamo la manutenzione delle nostre strutture per essere pronti all’apertura della stagione. Siamo molto attenti alla salute e al welfare dei nostri dipendenti e delle loro famiglie. Abbiamo attivato un’assicurazione contro il Covid-19 e fatto ricorso al Fis, il Fondo integrativo salariale, senza alcuna decurtazione di stipendio».

Ad Aeroviaggi sperano davvero che i loro alberghi e villaggi si possano riempire al più presto di turisti e lavoratori. «Prima del 20 febbraio – aggiunge Mangia - avevamo avuto un incremento del 20%. La situazione è intanto precipitata per questi mesi con prenotazioni bloccate soprattutto per aprile e maggio e già arrivano richieste per chi si era prenotato a partire da giugno di annullare la prenotazione o di spostarla più avanti. Abbiamo lanciato una campagna sia per gli agenti di viaggio che per i turisti: zero penali per coloro che prenotano una vacanza entro il prossimo 30 aprile, nel periodo fino al 9 luglio e dopo il 4 settembre. Non c'è nulla da temere fino al giorno del viaggio: è una forma di garanzia totale che offriamo per esprimere il massimo sforzo nei confronti di tutta la clientela che potrà prenotare in tutta sicurezza e senza il rischio di sorprese. Sappiamo che la nostra sarà un’operazione che non darà profitti, ma abbiamo una responsabilità: siamo la catena più importante in Sicilia e Sardegna. Vogliamo trovarci pronti a ripartire, lavorare e andare fino in fondo e mantenere una presenza sul mercato».

Nei mesi precedenti avevano puntato molto sulla formazione e il reclutamento di personale qualificato oltre che sul rinnovo delle strutture. Con l’Academy – giunta alla V edizione – è stata svolta una massiccia campagna di reclutamento e formazione di 300 persone: personale di animazione e di sala, addetti al ricevimento, hostess, manutentori, economi, addetti alla cucina, alla dispensa e al bar. «Siamo orgogliosi di aver creato l’Aeroviaggi Academy – sottolinea il manager -. Testimonia il ruolo centrale che il capitale umano riveste per il nostro Gruppo, inteso quale risorsa da valorizzare nei suoi molteplici talenti e potenzialità. Siamo convinti, infatti, che la qualità e innovatività dei nostri servizi passi innanzitutto attraverso l’attenzione ai temi della formazione e la selezione di expertise e profili qualificati».

Di recente era stato ristrutturato il Club Torre del Barone, situato nel parco di Sciaccamare. Un investimento complessivo di dieci milioni di euro e il coinvolgimento di 32 diverse imprese locali. I lavori hanno riguardato sia gli spazi esterni che gli interni della hall, delle camere e delle aree comuni. Ogni ambiente unisce l’eleganza dei dettagli alla modernità di soluzioni ecocompatibili: dall’uso di materiali “green” per gli arredi alle misure di efficientamento energetico con pannelli fotovoltaici, ai nuovi impianti a recupero di calore e all’eliminazione del 75% della plastica nella struttura.

«Siamo pronti a ripartire in tutta sicurezza – conclude il direttore della Divisione Turismo di Aeroviaggi - perché abbiamo già pensato a una serie di misure a garanzia della salute dei viaggiatori. Nel momento in cui si sbloccherà la situazione legata all’emergenza, dal punto di vista operativo abbiamo già messo a punto un sistema che garantisce le distanze di sicurezza all’interno dei nostri villaggi: nei ristoranti ci sarà un turno gestito tramite una app, il personale sarà dotato di mascherine e guanti. Ci saranno spettacoli diversi da parte del servizio di animazione per evitare affollamenti, così come saranno rispettate le distanze di sicurezza per i servizi balneari, con sdraio e ombrelloni ben distanziati. Saranno potenziati anche i servizi di pulizia e igienizzazione di tutte le nostre strutture alberghiere».

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