lunedì 14 giugno 2010
Il ministro dell'Economia ha parlato anche di manovra e di trasferimenti ai Comuni, i cui meccanismi non sono forse degni di un Paese civile. Epifani avverte: «esiste il rischio che serva un'altra manovra». Errani: «Manovra più equa».
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Oggi "la via giusta è quella dell'economia sociale di mercato, la via giusta è quella di Pomigliano". Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, parlando alla Festa nazionale della Cisl. "Sapevo che c'erano i trasferimenti dal ministero dell'Interno ai Comuni, avevo idea degli importi, ma non del meccanismo. Adesso, lavorando alla manovra, lo sto scoprendo. La manovra è una specie d'Illuminismo sui dati". Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, parlando alla Festa della Cisl a Levico Terme, in Trentino. "E non ero l'unico a non sapere - ha proseguito -. Anche il presidente dell'Anci, Sergio Chiamparino, non sapeva. Abbiamo 8.000 Comuni e il ministero dà a 4.600 Comuni quasi 16 miliardi di euro, in base a criteri stratificati, amministrati da tre funzionari. Vi sembra civile Paese che dà un punto di Pil a metà dei Comuni in base a criteri che nessuno conosce? La discussione con l'Anci - ha chiuso poi sulla questione il ministro - sta andando avanti positivamente, anche se ovviamente all'inizio anche l'Anci, come tutte le parti in causa, si è fatta sentire"."Questo è un Paese che fa quattro chilometri di Gazzetta Ufficiale l'anno, un chilometro quadrato di regole all'anno": lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ospite della Festa nazionale della Cisl. "Abbiamo una quantità impressionante e crescente di regole, che hanno l'effetto di un blocco oltre il bisogno, di una ragnatela, che fa anche paura", ha aggiunto, sottolineando la presenza di un "labirinto di leggi", in Italia ma anche in Europa."Quest'anno è l'ultimo in cui si faranno Finanziarie nazionali". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo alla Festa della Cisl e affermando, riferendosi all'Ue: "Le politiche economiche si faranno nello stesso tempo dell'anno, nello stesso modo tutti insieme. Non ci sarà più un Paese che fa le sue scelte diverse dagli altri". "Quello che forse non si vede ancora, ma è chiarissimo", ha infatti affermato Tremonti, è "che è in atto una colossale devoluzione di poteri dalle nazioni all'Europa""Se non modifichi l'articolo 41 non vai da nessuna parte, se modifichi l'articolo 118 fai la cosa giusta ed equilibrata". Così il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, è tornato sulla revisione costituzionale, preceduta da una legge ordinaria, per favorire la libertà d'impresa. Tremonti lo ha detto parlando alla platea della Cisl, riunita per la Festa nazionale del sindacato.Epifani. "Il rischio che la manovra sia annacquata c'é, nel senso ad esempio che i soldi che il Governo prevede rientreranno dalla lotta all'evasione fiscale sono tanti, 8 o 9 miliardi, e se non saranno così tanti, ci sarà bisogno di un'altra manovra". Così il segretario generale Cgil, Guglielmo Epifani, parlando alla Festa della Cisl, in Trentino, ha commentato l'affermazione del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, sulla manovra fiscale del Governo. "Quindi è presumibile - ha continuato Epifani - che il problema ci si riproporrà più avanti e per questo, alla fine, è una manovra che non mette al riparo i nostri conti".Errani. "Manovra più equa". La sollecita il Presidente Vasco Errani che spiega così la convocazione straordinaria della Conferenza delle Regioni per martedì, 15 giugno. "Spiegheremo, dati alla mano - sottolinea Errani - ai cittadini, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni rappresentative del mondo produttivo, alle forze politiche e ai mezzi di informazione quali saranno le conseguenze della manovra recentemente varata dal Governo". Dopo la conferenza un incontro con la stampa che vedrà la partecipazione dei tutti Presidenti che parteciperanno all'incontro. Già nel pomeriggio, lo stesso 15 giugno i governatori incontreranno i rappresentanti delle forze economico-sociali.
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