venerdì 14 gennaio 2022
Il marchio giapponese ha battuto ancora Volkswagen per numero di vetture vendute nel 2021. Al quatariota Al-Attiyah la vittoria nel rally nel deserto
L'equipaggio che ha vinto su Toyota la Dakar 2022

L'equipaggio che ha vinto su Toyota la Dakar 2022 - Ansa

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Giornata da ricordare quella di oggi per Toyota. Mentre una sua vettura, guidata dal pilota qatariota Al-Attiyah, vinceva la Dakar, il rally più duro e prestigioso della stagione, il marchio automobilistico giapponese per il secondo anno consecutivo si è confermato al primo posto al mondo per vendite globali, battendo ancora una volta la concorrenza di Volkswagen. Malgrado le difficoltà causate dalla pandemia, la crisi nell'approvvigionamento dei semiconduttori, e la prolungata chiusura negli stabilimenti dei paesi del Sudest asiatico, nel 2021 l'azienda nipponica ha immatricolato 9,56 milioni di autovetture, inclusi i marchi Daihatsu e Hino Motors, contro gli 8,8 milioni della Volkswagen, che ha invece registrato un calo del 4,5%. A differenza degli altri costruttori mondiali, Toyota è riuscita ad attenuare l'impatto della carenza di chips sull'intero settore automotive, riducendo gradualmente la produzione tra i mesi estivi e l'autunno, e confermando un'accelerazione delle immatricolazioni nei principali mercati chiave, tra cui Cina e Usa. Entro il 2030 la prima casa costruttrice mondiale prevede di vendere 3.5 milioni di vetture elettriche, incluse le auto a idrogeno, con il lancio di 30 nuovi modelli nei prossimi otto anni.

Trionfo nel deserto

Nasser al-Attiyah, al volante della Toyota, ha vinto intanto il suo quarto rally-raid Dakar in auto, dopo quelli del 2011, 2015 e 2019, al termine della 12/a ed ultima tappa con traguardo a Gedda, seconda città dell'Arabia Saudita. Vincitore del prologo e di una tappa, il pilota del Qatar ha battuto il francese Sébastien Loeb (Prodrive) di 27'46" ed il saudita Yazeed al-Rajhi (Toyota) di 1h1'13". In testa fin dalle prime fasi, Al-Attiyah ha accumulato fino a 48 minuti di vantaggio, per poi gestirlo negli ultimi giorni, anche grazie alla collaborazione del copilota, Mathieu Baumel, al terzo successo nel leggendario rally-raid. Il 51enne qatariota è uno sportivo poliedrico: ha infatti vinto una medaglia olimpica nella gara di skeet, il tiro al piattello dei Giochi Olimpici. La vittoria nell'ultima tappa è andata al francese Stéphane Peterhansel (Audi) che ha portato al debutto la RS Q-etron, un prototipo elettrico dotato di range extender.

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