martedì 2 aprile 2024
Sul Suv-Coupè giapponese in versione Plug-in debutta la funzione che ottimizza l'utilizzo della batteria passando automaticamente al termico quando lo richiede il percorso
Toyota CH-R si attacca alla spina e fa il pieno di intelligenza
COMMENTA E CONDIVIDI

Se è vero, come è vero, che quando dici Toyota C-HR immediatamente visualizzi quelle forme, decisamente anti-convenzionali, che quando quest’auto debuttò, nel 2017, spiazzarono il mercato, è altrettanto vero che proprio quelle forme e quelle linee contribuirono a dare origine a quella sorta di Suv-Coupé che viene riconfermata oggi con i ritocchi apportati alla nuova versione Plug-in Hybrid. Del resto con 900.000 vendite in Europa, dalla sua introduzione, la Toyota C-HR è stata, di fatto, il modello di svolta per la Casa nipponica.

Una Plug-In Hybrid con la propulsione costituita da un tandem formato da un motore elettrico da 163 CV (120 kW), collocato sull’asse anteriore della vettura, dove l’energia viene accumulata in una batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh, e da un motore termico da 2,0 litri con 152 CV (112 kW). La potenza totale del sistema è di 223 CV (164 kW) e consente alla 2.0 Plug-in Hybrid 220 di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi ma anche di contenere le emissioni nocive a 19 g/km.

La nuova CH-R Plug-in Hybrid porta, fra l’altro, in dote due soluzioni innovative: il sistema “Predictive Efficient Drive”, che con l’intelligente funzione “geo-fencing”, ottimizza l’utilizzo della batteria durante tutto il viaggio, analizzando il percorso pianificato e passando, automaticamente, dalla modalità elettrica a quella ibrida, durante la guida in una zona di traffico normale, per poi, al contrario, massimizzare la propulsione elettrica quando si entra invece in una zona magari a traffico limitato. Le prestazioni vanno di pari passo con l’efficienza, con un consumo di carburante di 0,9 l/100 km ed emissioni bassissime di CO2 pari a 19 g/km e con un’autonomia fino a 66 chilometri che consente una guida quotidiana completamente elettrica, in base agli utilizzi tipici dei clienti europei. Curiosità di bordo è che la nuova Toyota C-HR è in grado di regalare una migliore qualità dell’aria grazie ad una speciale tecnologia che diffonde microscopiche gocce d’acqua per purificare l’aria, rimuovere gli allergeni, ridurre gli odori e idratare la pelle degli occupanti. All’interno della nuova Toyota C-HR troviamo poi anche un sistema di illuminazione dell’abitacolo a 64 colori, ideato per regalare relax: durante il giorno l’illuminazione diretta e indiretta cambia ogni ora, passando dalle tonalità luminose del mattino a quelle rilassanti della sera.

Sei le versioni disponibili per la nuova CH-R PHEV: “Trend Eco”, “Trend”, “Lounge” e “GR Sport”, le ultime due anche in allestimento “Premiere Edition”. Il listino parte da 43.700 euro della Trend Eco e arriva a 51.900 euro della GR Sport Premiere Edition. Ma con gli incentivi statali, se disponibili, e 3.750 euro offerti comunque da Toyota, la “Trend Eco” può scendere, per esempio, fino a 34.950 euro.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: