mercoledì 14 settembre 2016
​Dalla Ferrari 166 MM di Agnelli all'Alfa Disco Volante: il Museo Nazionale dell'Auto di Torino festeggia i 90 anni della Carrozzeria italiana con una preziosa retrospettiva
Touring Superleggera: una mostra esalta le più belle
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​Uno dei più importanti nomi nella storia ma anche nella realtà dell'automobile italiana, la Carrozzeria Touring Superleggera, festeggerà dal 22 settembre al 20 novembre i suoi 90 anni di vita con una grande mostra organizzata al Museo Nazionale dell'Automobile Avv. Giovanni Agnelli di Torino, conosciuto anche con l'acronimo MAuto. Una retrospettiva che tocca le varie tappe che hanno segnato la storia della carrozzeria italiana dal 1926 (quando a Milanol'azienda venne fondata da Felice Bianchi Anderloni e GaetanoPonzoni) a oggi e proietta il visitatore verso le nuove frontiere del design dei prossimi novant'anni di Touring Superleggera.

«Festeggiamo questo nostro importante anniversario al MAuto -ha detto Piero Mancardi, CEO di Touring Superleggera durante laconferenza organizzata allo IED di Milano - non solo perché è ilpiù importante museo nazionale dedicato al mondo dell'automobile, ma anche perché Torino è stata prima la culla poi il centro industriale dell'automobile italiana». Al Museo di Corso Unità d'Italia i visitatori saranno accolti da due modelli simbolo delle loro epoche, la Lamborghini 350 GT del 1963 e la Gumpert Tornante del 2011. La prima è la berlinetta che proiettò Ferruccio Lamborghini nell'esclusivo mondo dei costruttori di vetture sportive e per cui Touring Superleggeracreò un design originale che metteva in secondo piano la calandra, lasciando ai fari il compito di caratterizzare il frontale. La Tornante del 2011 fu, invece, un progetto realizzato per la Casa tedesca Gumpert su un'architettura a motore centrale, primo caso nella storia dell'azienda milanese.

Proseguendo nella visita s'incontreranno altre tre icone: la Maserati 3500 GT del 1956, la concept Maserati A8GCS Berlinetta del 2009 e l'iconica Aston Martin DB5 Coupé, l'auto di 007. Non tutti sanno che questa splendida gran turismo è stato concepita a Milano da Touring come derivazione dalla DB4. Disegnata e realizzata a Milano in alcuni esemplari nel 1959, la DB5 Coupé ha proseguito la produzione presso gli stabilimenti Aston Martin in Inghilterra sotto licenza di utilizzo del sistema Superleggera. Altra concept che verrà esposta a Torino è la Mini Superleggera Vision del 2014, roadster disegnata in collaborazione tra i centri design di Mini e Touring per esplorare i nuovi linguaggi dell'iconica marca inglese.

 

Con Ferrari 166 ed Alfa Romeo 6C 2500 si tornerà nella storia più gloriosa dell'automobilismo italiano. Va ricordato che con la 166 del 1948 iniziò il mito Ferrari, una barchetta per cui Felice Bianchi Anderloni prima e poi il figlio Carlo Felice idearono forme rivoluzionarie che contribuirono al suo successo. La Ferrari 166 MM esposta alla retrospettiva è quella che ha avuto come primo proprietario l'avvocato Gianni Agnelli, che richiese personalmente l'elegante verniciatura bicolore, i fari posteriori a goccia e le cinghie sul cofano. Unica anche l'Alfa Romeo 6C 2500 SS appartenuta al nobiluomo biellese Carlo Felice Trossi, che commissionò a Touring una carrozzeria modificatanello scudetto e con doppi fari frontali, di cui quelli interni in posizione più alta del normale.

Sempre su tema Alfa Romeo 6C 2500 Super Sport sarà presente la Villa d'Este, anch'essa caratterizzata dallo scudetto triangolare tuttora simbolo della marca, che Touring disegnò per la prima volta nel 1942 e Alfa impose poi a tutti gli stilisti. Altro esempio dell'eccellenza Touring è la Bmw 328 Berlinetta Aerodinamica sviluppata alla galleria del vento del Politecnico di Milano lavorando in particolare sul raccordo abitacolo-bagagliaio. Infine tra i “gioielli” riuniti al MAuto di Torino l'Alfa Romeo Disco Volante by Touring, una coupé due posti del 2013 costruita interamente a mano in otto esemplari sulla base di Alfa Romeo 8C Competizione.

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