giovedì 22 giugno 2023
Il Cda sceglie di trattare in esclusiva con il fondo americano. Accantonata la proposta di Cdp con Macquarie. Ma secondo il Financial Times l'azionista Vivendi si opporrà
Tim vuole vendere la rete a Kkr

Reuters

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Il consiglio di amministrazione di Tim ha deciso di trattare in esclusiva con il fondo Kkr per la vendita della rete, accantonando l’offerta di Cassa depositi e prestiti con il fondo Macquarie.

«Ad esito di un ampio e approfondito dibattito, condotto con l’assistenza di primari advisor finanziari (Goldman Sachs, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario e Vitale & Co) e alla luce dell’istruttoria svolta dal Comitato Parti Correlate (a sua volta assistito da LionTree e Equita in qualità di advisor indipendenti), il Consiglio di Amministrazione di Tim ha ritenuto che l’offerta presentata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (Kkr) sia risultata preferibile in termini di eseguibilità e relativa tempistica, nonché superiore rispetto all’offerta concorrente presentata dal consorzio formato da Cdp Equity e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited» ha comunicato il consiglio di amministrazione.

Ora l’amministratore delegato Pietro Labriola ha l’incarico di trattare con Kkr per arrivare a un’offerta migliorativa e vincolante il più rapidamente possibile, e in ogni caso entro il 30 di settembre.

Secondo indiscrezioni riportate dal Financial Times, Vivendi, che è il primo azionista di Tim con una quota del 23,75% dei titoli, si opporrà alla cessione: valuta la rete Tim oltre 30 miliardi di euro, contro i 22,5 dell’ultima proposta di Kkr.



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