mercoledì 2 agosto 2017
L'edizione 2018 ispirata alla favola di Lewis Carrol: verrà presentata a New York a metà novembre. Tutti di origine afro-americana i 17 protagonisti degli scatti di Tim Walker
Il backstage di “The Cal” 2018

Il backstage di “The Cal” 2018

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Una favola come filo conduttore, una delle più belle e immaginifiche della storia. E 17 volti per protagonisti, scelti tra modelli, modelle, attori e personaggi dello spettacolo, tutti e solo rigorosamente neri. Il Calendario Pirelli non finisce di stupire, e l'edizione 2018 firmata dall'eccentrico Tim Walker non farà eccezione. Sempre diverso dal precedente, sempre capace di immortalare il presente anticipandolo e riflettendo su temi di grande attualità: l'oggetto di culto attraverso il quale il noto marchio di pneumatici celebra la propria esclusività resta sempre un'icona di stile.

Woopi, Naomi e Alice

Il tema del nuovo Calendario che verrà presentato a metà novembre a New York è la favola di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll: ci sono Whoopi Goldberg nel ruolo di duchessa reale tra carte giganti, tazze e torte; Naomi Campbell nel ruolo della tagliatrice di teste della Regina di Cuori; la modella australiana di origine sudanese Duckie Thot, in quello di Alice, e l’attrice e premio Oscar Lupita Nyong’o, in quello del ghiro. I primi scatti del backstage organizzato a Londra fanno intuire che anche se si parlerà di questo calendario soprattutto per il suo significato sociale e politico, non saranno da meno la bellezza e lo sfarzo dei costumi, elementi tipici dello stile di Walker, e la scelta di ambientarlo in una favola che, come ha detto Walker, «non è mai stata raccontata in questo modo», ribadendo che «qualsiasi ragazza, bianca o nera, cinese o indiana, ha diritto alla sua fiaba». Non è la prima volta che protagonisti degli scatti del Calendario Pirelli sono tutti di pelle nera: accadde già nel 1987 (quando tra l'altro debuttò una giovanissima Naomi Campbell, che ora torna nel “Cal” 30 anni dopo) ma in quella occasione fu una scelta soprattutto estetica, e non un messaggio di impegno e apertura come appare adesso.

Per l'edizione del 2018 dunque “The Cal” si trasforma in un viaggio nell'immaginifico mondo di Alice e segna un ulteriore passo avanti nel processo di cambiamento iniziato nel 2016 con la celebre ritrattista americana Annie Liebovitz, che per l'edizione numero 43 del Calendario scelse 13 donne di successo nei campi sociale, culturale, sportivo e artistico abolendo il nudo e celebrando il talento. L'anno dopo toccò a Peter Lindbergh e al suo inno in bianco e nero alla bellezza naturale senza filtri o ritocchi. Protagoniste dell'edizione 2017 furono 14 attrici famose, tra cui Julianne Moore, Robin Wright, Uma Thurman, ritratte nella loro bellezza reale, autentica e non manipolata.

Il casting e i ruoli

Adut Akech, modella australiana con origini sudanesi: la regina di diamanti
Adwoa Aboah , modella inglese con origini ganesi, attivista: Pico Panco
Alpha Dia, modello tedesco con origini senegalesi: carta 5 di cuori e giardiniere
Djimon Hounsou, attore americano, con origini del Benin: re di cuori
Duckie Thot, modella australiana con origini sudanesi: Alice
King Owusu, modello inglese: carta due di cuori e giardiniere
Lil Yachty, rapper e cantante americano: guardia della regina
Lupita Nyong’o, attrice keniota, nata in Messico: il ghiro
Naomi Campbell, top model e attrice: tagliatore di teste della regina
Ru Paul, attore americano, personaggio televisivo, cantante e compositore: regina di cuori
Sasha Lane, attrice americana: lepre marzolina
Sean “Diddy” Combs, rapper americano, compositore, produttore musicale: tagliatore di teste della regina
Slick Woods, modella americana: il cappellaio matto
Thando Hopa, modella sudafricana e avvocato: la principessa di cuori
Wilson Oryema, modello inglese: carta 7 di cuori, giardiniere
Whoopi Goldberg, attrice americana, comica, autrice e presentatrice televisiva e attivista: la duchessa reale
Zoe Bedeaux, inglese, stilista e cantante: il bruco

Cinquant'anni di storia

L’edizione 2018 di Tim Walker rappresenta la quarantacinquesima edizione del Calendario Pirelli, che esiste ufficialmente nel 1964. “The Cal” nasce come progetto esclusivo di Pirelli UK Ltd, la consociata inglese del Gruppo della Bicocca, che vi lavorava con ampi margini di autonomia. Sono infatti gli inglesi che, alla ricerca di una strategia di marketing per superare la concorrenza domestica di altre case britanniche di pneumatici, nel 1964 incaricano un fotografo, l’inglese Robert Freeman, ritrattista dei Beatles, di dare vita, sotto la direzione di Derek Forsyth, a un progetto all’epoca del tutto innovativo. Vide così la luce un prodotto editoriale raffinato ed esclusivo, con valenze artistiche e culturali che andarono da subito ben oltre il campo della moda e del glamour. Da allora e per 50 anni, “The Cal” continua a scandire il passare dei mesi offrendo – attraverso le immagini dei più acclamati fotografi del momento – una lettura e un’interpretazione del costume, spesso anticipatorie di nuove tendenze.

Collezionismo e aste benefiche

Pur non essendo mai stato messo in commercio da Pirelli, il Calendario ha alimentato un fiorente mercato parallelo di scambi e compravendite fra collezionisti e appassionati, con valutazioni che raggiungono svariate decine di migliaia di euro a seconda dell’anno (e del fotografo) nonché dello stato di conservazione. Da anni il Sunday Times ospita periodicamente un vero e proprio “borsino” dove vengono quotate le edizioni più rare. Anche Pirelli, in talune occasioni, ha offerto all’asta per beneficenza alcune copie riscuotendo un lusinghiero successo. Nel 1975 una serie completa di Calendari del primo decennio, messa per la prima volta all’asta da Christies a Londra per beneficenza, fu aggiudicata ad un valore di 2 mila sterline, superando la quotazione di un dipinto di Andy Warhol venduto nella stessa asta. Da allora a oggi, attraverso aste e premi messi in palio per raccogliere fondi a scopo benefico, il Pirelli Cal ha aiutato a finanziare numerose iniziative socialmente utili.

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