giovedì 1 febbraio 2018
Nell'Ict un milione di posti di lavoro in Europa. Poi farmaceutica e cura
"Tech" le professioni più richieste
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Un 2018 ricco di opportunità per chi cerca lavoro. In particolare nell’Information & communication technology (Ict): secondo stime della Commissione Europea, entro il 2020 è previsto circa un milione di posti in più nell’Ict. Ma offerte arrivano anche dal marketing, dalla moda, dalla farmaceutica e dalla cura della persona. Hunters Group, società di cacciatori di teste, delinea una lista dei professionisti più richiesti nel digitale: e-mail marketing manager, chief digital officer, sales lead generation. E poi data protection officer, project manager, program manager, cyber security manager, responsabile di produzione, direttore di stabilimento, program manager.

«I settori legati al mondo digital e tech – spiega Matteo Columbo, executive director di Hunters Group – sono quelli che offrono maggiori opportunità, per candidati con esperienza e anche per i neo-laureati. In questi ambiti le retribuzioni sono molto interessanti e in costante crescita, un email marketing manager, giusto per citare qualche esempio, può guadagnare fino a 70mila euro lordi all’anno, un chief digital officer, arriva anche a 150mila».

Michael Page ricerca figure specialistiche nel comparto tecnologico. La domanda cresce del 20%, però si registra una carenza di offerta sul mercato italiano. Per cogliere le opportunità c’è bisogno dello sviluppo di competenze digitali a 360 gradi, come in parte suggerito dal documento di indirizzo del Miur Piano Nazionale Scuola Digitale. Tra i profili più ricercati ci sono lo sviluppatore di software, il Seo specialist, il social media manager. Eppure le competenze maggiormente richieste e difficili da trovare restano ancora quelle del coding e del programming, ovvero della padronanza di codici e algoritmi.

Per Francesco Tamagni, managing director di Intermedia Selection, le imprese hanno bisogno di profili digitali anche nel marketing: «In uno scenario in cui il patrimonio dei dati in possesso delle aziende genera sempre più valore, una figura particolarmente richiesta è quella del data scientist/big data manager. E poi ruoli con competenze di cyber security e di data security protection, quest’ultima soprattutto in considerazione dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni entro maggio 2018. Infine, rileviamo anche un elevato interesse nei confronti di professionalità legate alle tematiche di Iot e Enterprise 4.0, con una necessità di evoluzione di competenze in chiave di innovazione applicata anche a mondi più industriali o anche al settore dell’Energy».

La società di selezione Page Group evidenzia una crescita trasversale di ricerche nel settore del Lusso, in particolare un sempre maggiore interesse di figure come il Crm manager, il training manager e la nuova figura del customer experience manager. Il settore Pharma è in continua espansione e anche il 2018 si preannuncia un anno più che positivo. Kelly segnala in salita le offerte per informatore scientifico, key ac- count, responsabile controllo qualità e product manager.

Cresce, infine, la domanda di attività collegate alla cura (si pensi agli anziani in casa), ma anche di quelle collegate al benessere e ai servizi di bellezza. Se cresce l’economia sociale, cresce la varietà dei servizi offerti: assistenza sociale, assistenza sanitaria e sociosanitaria; educazione, istruzione e formazione extrascolastica, universitaria e postuniversitaria; valorizzazione del patrimonio culturale servizi culturali e turismo sociale.

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