martedì 20 dicembre 2011
È stato firmato oggi al ministero dei Trasporti il nuovo l'accordo fra Italia e Francia sulle condizioni di realizzazione ed esercizio della Tav Torino-Lione. La sede della direzione operativa sarà a Torino. Previste due fasi dei lavori: nella prima sarà scavato il tunnel di base, lungo 57 chilometri, e saranno costruite due stazioni internazionali a Susa e a S.J. De Maurienne.
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È stato firmato oggi, a Roma, al Ministero dei Trasporti, il nuovo l'accordo fra Italia e Francia sulle condizioni di realizzazione ed esercizio della Tav Torino-Lione, il cui valore è di 8,2 miliardi. L'intesa è stata raggiunta nel corso della Commissione intergovernativa italo-francese, avviata dal ministro Corrado Passera.L'accordo, giunto dopo tre anni di negoziati, affida la direzione strategica e operativa del progetto a una società italo-francese il cui consiglio d'amministrazione avrà una composizione paritaria tra Italia e Francia.La sede della direzione operativa - riferisce l'Ufficio del Commissario Straordinario per la Tav Torino-Lione - sarà a Torino, e l'Italia potrà scegliere l'amministratore delegato e il direttore finanziario e amministrativo.La sede legale sarà invece in Francia, a Chambery. La Francia nominerà il presidente della Commissione dei contratti e il presidente del Servizio di controllo. Nel consiglio di amministrazione e nella Commissione intergovernativa sarà presente un rappresentante della Commissione europea.LAVORI IN DUE FASI. 2,7 MILIARDI IL COSTO PER L'ITALIAL'accordo prevede che la Tav Torino Lione sia realizzata in due fasi. Nella prima fase - riferisce l'Ufficio del Commissario Straordinario per la Torino-Lione - saranno realizzati il tunnel di base, lungo 57 chilometri, e due stazioni internazionali a Susa e a S.J. De Maurienne. Sin dalla prima fase, l'opera sarà perfettamente funzionale. In seguito saranno realizzate le nuove parti di accesso, con modalità e tempi da definirsi con un ulteriore accordo. Il costo dell'opera per l'Italia sarà di 2,7 mld di euro, al netto del cofinanziamento europeo e della quota francese. I lavori principali partiranno nel 2013, e dureranno circa 10 anni. All'inizio del 2012 partiranno gli scavi per la galleria geognostica della Maddalena, per la quale sono in corso le attività preparatorie di cantiere.Secondo le stime dell'Ufficio del Commissario straordinario, la nuova linea ferroviaria consentirà di trasferire su rotaia circa 700mila camion ogni anno. La tratta Torino-Lione potrà essere percorsa in meno di due ore, mentre ora ne occorrono più di quattro. Parigi sarà raggiungibile da Milano in circa quattro ore, contro le sette attuali. BRINKHORST, MASSINO SOSTEGNO DALLA COMMISSIONE UE"Il massimo sostegno della Commissione europea per la Torino Lione" è stato assicurato dal coordinatore europeo del Progetto Prioritario TENT n. 6, Laurens Jan Brinkhorst, in un incontro che, a Roma, ha preceduto la riunione della Commissione intergovernativa italo-francese sulla Tav.Lo riferisce l'Ufficio del Commissario straordinario per la Torino-Lione ricordando che l'opera, in quanto segmento del Corridoio Mediterraneo che collega la Penisola Iberica a Kiev, è stata inserita tra le  nfrastrutture strategiche comunitarie e può quindi candidarsi a richiedere il cofinanziamento massimo, che corrisponde al 40%.
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