mercoledì 23 dicembre 2015
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T aglia il traguardo una delle norme-chiave del dibattito politico degli ultimi anni. Viene abolita per circa 19 milioni d’italiani la Tasi per la prima casa, l’abitazione principale (rimane però per quelle 'di lusso'). È uno sconto che vale più di 3,5 miliardi, e comprende anche i terreni agricoli. Lo stop alle tasse vale anche per i separati che lasciano l’abitazione principale all’ex coniuge, le forze dell’ordine trasferite e per gli alloggi sociali. Novità anche per la seconda casa data in 'comodato d’uso' a figli o genitori. Qui però lo sgravio è stato trasformato (alla Camera) dal 100% al 50% dell’Imu (si paga metà importo, quindi), e solo in presenza di due condizioni: il comodato dovrà essere registrato e si dovrà possedere al massimo una prima casa nello stesso comune, oltre quella data al parente. Sconto del 25% sull’Imu per chi affitta a canone concordato. Mentre arriva una stretta per gli affitti in nero e viene introdotto il leasing immobiliare per l’acquisto della prima casa. Sono prorogati anche nel 2016, poi, i due bonus del 50% sulle ristrutturazioni edilizie e del 65% sugli interventi per il risparmio energetico. Un’altra proroga riguarda il bonus mobili, esteso alle coppie (anche di fatto) sotto i 35 anni.
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