martedì 16 febbraio 2021
Da domani in mostra oltre 200 vetture originali e modelli inediti restaurati tra curiosità, eventi e tour guidati
Storia e bellezza: riapre il Museo dell'Automobile
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Riapre domani, mercoledì 17 febbraio il Mauto - Museo Nazionale dell'Automobile di Torino - che torna ad accogliere i visitatori per fare riscoprire la storia delle 2 e 4 ruote con orario ridotto e a una tariffa d'ingresso speciale di 5 euro per gli under 26. Il Museo vanta una tra le collezioni più rare e interessanti nel suo genere, con oltre 200 vetture originali di 80 marche provenienti da tutto il mondo. Il nucleo più antico della collezione è legato alla storia del suo fondatore, Carlo Biscaretti di Ruffia, che con entusiasmo e determinazione radunò vetture, telai e motori. Le vetture esposte rappresentano creatività, eccellenza tecnica e sapienza manifatturiera ma altrettanto importanti sono le storie legate a ogni pezzo della collezione, ciascuno protagonista di una conquista storica, sportiva, sociale o di costume: il percorso espositivo ripercorre la continua evoluzione dell’automobile, raccontando progetti realizzati con successo (o conclusi con un insuccesso), risultato della grande passione per il progresso che ha spinto costruttori, imprenditori e piloti a puntare sul mezzo di trasporto simbolo del Novecento.

Oltre alla visita libera, il Mauto offre la possibilità di effettuare tour guidati per piccoli gruppi (max 5 persone) alla tariffa speciale di 60 euro (+ biglietto di ingresso al museo): un'occasione per scoprire storie, aneddoti e curiosità legate ai pezzi più importanti di una collezione museale unica al mondo. Il percorso delle visite guidate ha inizio al secondo piano del museo e si articola lungo le oltre 30 sezioni dell'esposizione. Tutti coloro che parteciperanno alla visita guidata riceveranno in omaggio un catalogo di una mostra del Mauto.

In occasione della riapertura sarà ammirabile una selezione di bicicli, tricicli e quadricicli, alcuni non esposti al pubblico da 15 anni, facenti parte della collezione del Mauto e normalmente conservati nell'Open Garage, dopo un accurato intervento di pulitura e restauro ad opera del Centro di Restauro del Museo. Si va dalla primordiale Bollée 3 HP che esordì nel 1896 alla corsa Parigi-Marsiglia alla Gilera CX 125 del 1991 con il suo inconfondibile stile avveniristico.

In esposizione straordinaria - fino al 3 maggio - anche la Abarth 1000 Record Pinin Farina, vettura da record che, nel 1960, sull'anello di alta velocità di Monza, conquistò 8 record di classe tra i quali 187km/h sulle 72 ore e 204 km/h sulle 12 ore. L'esposizione speciale della vettura Pinin Farina anticipa la mostra dedicata alla storica carrozzeria e alle celebrazioni per i suoi 90 anni (+1), che sarà inaugurata al Mauto il 20 maggio prossimo. Tornano nella sezione design sei gioielli della collezione museale, le cui linee armoniose e iconiche ripercorrono l'evoluzione dello stile italiano: la Fiat 500 A Bertone (1936/1947), l'Alfa Romeo Disco Volante (1952), l'Alfa Romeo 2600 Touring Spider (1965), l'Alfa Romeo 1600 Touring Spider Junior "Duetto" (1972), la Maserati Mexico (1968), la Ferrari 308 GTB (1980).

Ma per il 2021 il Mauto ha predisposto un ricco calendario di eventi che parte già in marzo con le celebrazioni per i 10 anni della riapertura del Museo e la sua intitolazione a Gianni Agnelli - di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita; a maggio verrà inaugurata la grande mostra dedicata ai 90 anni (+1) della Carrozzeria Pininfarina, mentre in autunno una retrospettiva ricorderà i 100 anni dalla nascita del designer torinese Giovanni Michelotti. Saranno inoltre allestite la mostra dedicata alla pittrice Caty Torta, allieva di Felice Casorati e grande appassionata di automobili, e la mostra "Quei temerari delle strade bianche Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo - Colle della Maddalena" basata sull'archivio Scoffone e realizzata in collaborazione con il Comune di Cuneo. Alcune esposizioni speciali ricorderanno infine i 50 anni della Lamborghini Countach del maestro Marcello Gandini e della Fiat 127 disegnata da Pio Manzù; un omaggio particolare sarà dedicato alla Jaguar E-type, la leggendaria auto di Diabolik, a 60 anni dal lancio della versione coupé.

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