sabato 2 luglio 2022
Nel 2021, infatti, il 78,5 % delle aziende intervistate ha assunto nuove risorse, con una crescita dell'8,5% rispetto al 2020. Il "manifesto" dei giovani innovatori. Migliaia di opportunità
Le start up continuano ad assumere

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Le start up innovative superano quota 14mila. Al 1° aprile 2022 se ne contano 14.362, il 3,7% di tutte le società di capitali di recente costituzione. È on line la nuova edizione del rapporto trimestrale, frutto della collaborazione tra Mise e InfoCamere, con il supporto di Unioncamere. La Lombardia ospita oltre un quarto di tutte le start up italiane (27%). La sola provincia di Milano, con 2.720, rappresenta il 18,9% della popolazione, più di qualsiasi altra regione: superano quota mille il Lazio con 1.729, rappresenta l’12% (in gran parte localizzate a Roma, 1.555, 10,8% nazionale), la Campania, con 1.317, 9,2% del totale nazionale, l’Emilia Romagna con 1.086, 7,6%. Tuttavia, la regione con la maggiore densità di imprese innovative si conferma il Trentino-Alto Adige, dove circa il 5,5% di tutte le società costituite negli ultimi cinque anni è una start up. I soci di capitale dell’azienda, rispetto al trimestre precedente, sono aumentati (+4,7%) attestandosi sopra i 71mila. Elevata la rappresentazione di imprese fondate da under-35 (il 16,9% del totale). In crescita le start up innovative in cui almeno una donna è presente nella compagine sociale: sono 6.231, il 43,4% del totale. Le start up innovative sono soprattutto micro-imprese, vantando un valore della produzione medio di poco inferiore a 178,4 mila euro, dato in crescita rispetto al trimestre precedente. Il capitale sociale sottoscritto complessivamente dalle startup risulta in aumento rispetto all’ultimo trimestre (+10,4 %) attestandosi ora a quota 1.035.118.652 milioni di euro per un capitale medio pari a 72.073 euro a impresa.
Crescono le assunzioni: +8,5% nel 2021

Le start up e le aziende innovative italiane, nonostante il perdurare della pandemia e del clima di incertezza legato alla guerra in Ucraina, hanno fatto registrato anche nell'ultimo anno una forte crescita delle assunzioni. È quanto emerge dalla ricerca realizzata da Italian Tech Alliance, l'associazione che riunisce i principali attori dell'innovazione in Italia, in collaborazione con Egon Zehnder. Nel 2021, infatti, il 78,5 % delle aziende intervistate ha assunto nuove risorse, con una crescita dell'8,5% rispetto al 2020, quando la quota di aziende che aveva assunto nuove risorse aveva raggiunto il 70%. Altro dato interessante è che circa un terzo (31%) delle aziende che ha effettuato nuove assunzioni, ha registrato una crescita dell'organico pari o superiore al 50%. Nel complesso, i dati che emergono confermano come le start up «continuino a creare non solo occupazione, ma anche posti di lavoro di qualità. C'è ancora molto da fare per quanto riguarda le quote rosa nei management team, anche se riconosciamo che rispetto allo scorso anno il trend è in miglioramento», afferma Francesco Cerruti, direttore generale di Italian Tech Alliance.

I giovani innovatori e l'accordo per la rinascita del Paese

Un confronto tra alcuni dei principali attori del mondo industriale, istituzionale e digitale per parlare di innovazione e futuro. L'innovazione come volano per la rinascita, in grado di creare un nuovo modello di società in termini di sviluppo e investimenti per la crescita del territorio nazionale. È quello di cui si è​discusso durante il Yibf-Young Innovators Business Forum, che si è svolto a Palazzo Mezzanotte a Milano, organizzato da Angi- Associazione nazionale giovani innovatori. «Siamo davvero felici del risultato raggiunto nella prima edizione dello Yibf. Abbiamo scelto Milano come città ospitante perché rappresenta, di fatto, la capitale dell'innovazione italiana, nonché la città con maggiore concentrazione di operatori del digitale e capitale della finanza del Paese - ha detto il presidente di Angi Gabriele Ferrieri -. Ripartire dalle nuove tecnologie e da un patto tra tutti i protagonisti per il rilancio dell'economia, con gli imprenditori giovani che devono pensare fuori dagli schemi per essere reali innovatori. Essere innovatori vuol dire pensare fuori dagli schemi, valorizzare quelli che sono i progetti, promuovere il talento». «La necessità di innovare il sistema gestionale e amministrativo e l'obiettivo di imprimere una forte accelerazione alla modernizzazione del Paese, trovano soluzioni nelle proposte concrete e razionali che giovani preparati e propositivi possono consegnare a imprese e amministratori, con la consapevolezza che ogni cambiamento va accompagnato da politiche che non lascino indietro nessuno», le parole di Vannia Gava, sottosegretario di Stato al ministero della Transazione Ecologica. Infine, le parole dell'economista Carlo Cottarelli: «Per​investire bisogna trovare le condizioni in Italia perché gli imprenditori trovino convenienza a venire qui. Da anni sono tre le condizioni considerate di disincentivo a investire in Italia: il livello della tassazione e la complicazione del fisco; la lentezza della Pubblica amministrazione e la burocrazia; la lentezza della giustizia». Nel corso dell'edizione 2022 dello Yibf, inoltre, è stata presentata in esclusiva nazionale l’indagine demoscopica Giovani, innovazione e transizione digitale, primo rapporto sui giovani innovatori e la transizione digitale in Italia, a cura del prof. Roberto Baldassari, direttore generale Lab21.01 e direttore del comitato scientifico Angi. «Le principali difficoltà che i giovani individuano come primi ostacoli per l’ingresso del mondo del lavoro - si legge nel rapporto - sono rappresentati dalla richiesta di esperienza che però le aziende non sono immediatamente disposte a far fare ai nostri ragazzi. Le Università, lo Stato e le aziende stesse sono gli attori individuati dai giovani italiani come coloro che possono realmente colmare il gap che separa gli studenti dalle aziende (55,8%). Gli ingredienti fondamentali per la trasformazione tecnologica e digitale del nostro Paese, sono i seguenti: rientro dei cervelli italiani in fuga (24,1%), aumento di livello di competitività economica dell’Italia rispetto ai Paesi dell’UE (21,2%) e investimenti pubblici e privati in alta formazione digitale (20%). Inoltre, all’interno dell’indagine, vengono analizzati due temi che rappresentano l’emblema della velocità e della trasformazione a cui dovrà essere sottoposta l’Italia nei prossimi anni: smart mobilty e cyber sicurity. Le chiavi fondamentali per agevolare il processo di crescita e rinnovamento delle nostre città sono: investimenti mirati in innovazione tecnologica al fine di migliorare le città (35,7%), incentivi di mezzi elettrici (31,8%) e aumento del livello di comunicazione ai cittadini per il concetto di smart mobility (19,4%). La ricerca di conclude affrontando il tema della donna considerata come figura fondamentale dell’innovazione e del mondo digitale. Solo 2 giovani italiani su 10 ritengono che l’attuale sistema riconosca in maniera concreta il valore delle donne come leader distintive e portatrici sane di futuro per l’Italia e per il mondo».

Migliaia di occasioni di lavoro nel privato e nel pubblico

Lidl Italia, catena di supermercati con 700 punti vendita e 20mila addetti sul territorio nazionale, ha chiuso il 2021 realizzando un fatturato di 5,9 miliardi di euro con una crescita del 6,9% sull'anno precedente. Il piano aziendale per il triennio 2022-2024 prevede investimenti per 1,5 miliardi di euro per l'apertura di 150
nuovi punti vendita e per il potenziamento della rete logistica. La rete toccherà i 1.000 punti vendita nel 2030. In particolare, in riferimento al rafforzamento della struttura logistica, sono già in corso i lavori di costruzione della nuova sede regionale, ad Assemini in provincia di Cagliari, che ospiterà il 12esimo centro logistico aziendale sul territorio nazionale. Dal punto di vista occupazionale, gli investimenti annunciati produrranno un ampliamento dell'organico con la creazione entro il 2024 di oltre 6mila nuovi posti di lavoro.

Cnh Industrial sceglie Torino per il quartiere generale europeo e guarda a Modena per la ricerca e sviluppo. In Italia dove i dipendenti sono 4.500, l'occupazione non è a rischio, anzi crescerà. La strategia per l'Emea del gruppo - dieci brand, circa 37.700 dipendenti, fatturato di 20 miliardi di dollari, 42 stabilimenti nel mondo con 30 centri di ricerca e sviluppo - è stata illustrata dal presidente Carlo Alberto Sisto. Ha annunciato che Cnh Industrial, società controllata dalla holding Exor, avrà dal prossimo anno la sede europea nel capoluogo piemontese, in Lungo Stura Lazio, dove lavoreranno 1.200 persone. «L'investimento è tra i 5 e i 10 milioni di euro, abbiamo approvato il progetto. Siamo pronti a partire con i lavori», ha spiegato il presidente, che è torinese. Un altro tassello è Modena, dove a ottobre sarà inaugurato il Dynamic Driving Simulator, simulatore 'virtualè per i test dei trattori. «Modena non è solo supercars, ma anche trattori», ha sottolineato Sisto. Nel centro di ricerca emiliano, il più grande d'Europa nel settore delle macchine agricole, oggi lavorano mille persone, di cui 600 ingegneri: saranno investiti 100 milioni di euro dei complessivi 240 previsti in Emea per la ricerca e sviluppo e saranno effettuate entro l'anno 150 assunzioni di ingegneri elettronici e meccanici (il 60-70% già fatte).

Oltre 600 assunzioni a tempo indeterminato e investimenti per circa 70 milioni di euro in Italia nel 2022. È il Gruppo Electrolux a confermare i dati, a un anno dalla firma del contratto integrativo aziendale, nel corso di un incontro con Fim Fiom Uilm e le Rsu dei cinque siti produttivi, Porcia (Pn), Susegana (Tv), Forlì, Cerreto d'Esi (An), Solaro (Mi). «L'incontro con le parti sindacali è stato un momento importante per il Gruppo, così come per gli oltre 5.600 lavoratori che lo rendono un'eccellenza in Italia. Siamo orgogliosi di poter condividere aggiornamenti positivi in termini di investimenti e assunzioni nonostante le difficoltà che accompagnano un momento storico particolarmente complesso, non solo per l'Italia, ma per l'Europa intera», ha commentato Ruben Campagner, Hr Country Manager di Electrolux Italia.

«Come promesso, con queste nuove assunzioni diamo una prima risposta concreta all'esigenza di riorganizzare Asia e soprattutto di rendere il servizio di igiene sempre più efficiente in tutti i quartieri come ci chiedono i cittadini. Quest'amministrazione aveva ben chiara questa necessità sin dal suo insediamento: con le 500 assunzioni Napoli avrà un personale Asia più giovane e la prospettiva di un'azienda più solida ed efficiente». Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi commenta la pubblicazione dell'avviso per l'assunzione di 500 operatori ecologici da destinare alle attività di spazzamento e raccolta differenziata in città. Il personale assunto arricchirà la forza lavoro di Asia Napoli e sarà distribuito nei vari distretti operativi per svolgere attività di nettezza urbana in tutte e dieci le municipalità. Questi i requisiti minimi di partecipazione: età minima 18 anni; licenza media inferiore; patente (A e/o B). La selezione, per titoli ed esami, prevede una prova scritta che si svolgerà a settembre con un test a risposta multipla. Tutte le informazioni nel dettaglio sono riportate sul sito www.asianapoli.it nella "sezione trasparenza - bandi di concorso". La domanda può essere inoltrata solo per via telematica tramite il portale, inviando l'apposito modulo da compilare on line. Dalla graduatoria sarà data priorità ai primi 200 che concorreranno per l'apprendistato professionalizzante ai sensi dell'art.14 del Ccnl Servizi Ambientali Utilitalia e ciò al fine di dare spinta all'occupazione giovanile.

«Non abbiamo una risorsa di troppo. Ognuno è un tassello indispensabile del mosaico. La produttività delle nostre filiali è doppia rispetto alla media del mercato». Così l'ad della Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini, presentando alla comunità finanziaria il piano industriale. L'istituto vanta «150 anni di utili e dividendi», aggiunge Pedranzini ricordando che «anche quando eravamo piccoli abbiamo sempre pensato in grande e ovunque ci siamo insediati abbiamo sempre operato come banca di comunità». Nelle linee strategiche, sono previste 163 nuove assunzioni ad esclusivo supporto del piano del gruppo, di cui 122 relative alla Popolare di Sondrio.

La logistica attrae sempre più i giovani. Almeno quelli che, oggi, hanno più intraprendenza e voglia di fare. Bracchi ha infatti appena terminato una campagna di un centinaio di assunzioni nei primi mesi del 2022: 78 dipendenti faranno riferimento alle sedi italiane (tra di loro, 30 sono donne), 23 nuovi dipendenti per le sedi estere (di cui ben 16 presenze femminili), distribuiti tra Germania, Polonia e Slovacchia. L’età media aziendale è intorno ai 40 anni. Il 90% dei nuovi arrivi in Bracchi sono contratti di tipo indeterminato e determinato, con un significativo numero di stabilizzazioni, il restante sono tirocini formativi che per Bracchi rappresentano una valida via per scoprire nuovi talenti. Il dato della presenza femminile in azienda a questo punto è significativo: il 45,5% delle nuove assunzioni sono donne, in un settore percepito storicamente come maschile, segno dell’impegno aziendale verso la parità di genere, ma anche di un nuovo modo, dal punto di vista delle donne, di percepire la logistica. In Bracchi, infatti, ci sono donne alla guida di camion e muletti, ma sono presenti anche in ruoli manageriali e in ogni ambito della vita lavorativa, dall’ingegneria logistica alla pianificazione dei trasporti, dalla direzione delle succursali estere, fino agli uffici amministrativi. «Abbiamo un forte bisogno di giovani capaci di affrontare le sfide che la logistica ci pone ogni giorno - dice l’amministratore delegato Umberto Ferretti -. Siamo alla ricerca costante soprattutto di autisti, magazzinieri, ingegneri logistici e professionisti nella gestione di trasporti, spedizioni, gestione documenti doganali e fiscali, amministrazione. Per aiutarli ad integrarsi in azienda, diamo la possibilità ai giovani di mettersi alla prova con percorsi di formazione e tirocini aziendali, grazie anche a partnership attive con istituti di formazione».

Le tecnologie a ossigeno liquido e metano, grazie alle loro caratteristiche di combustione più pulite, sono indicate per il potenziale riutilizzo e permettono oggi un uso estensivo di tecnologie di manifattura a stampa 3D per singolo materiale/singolo componente. Gli ordini iniziali, che coprono i prossimi mesi di lavoro, sono stati firmati per un valore totale di 11 milioni di euro. L'obiettivo dei due progetti è di preparare il terreno per i futuri sistemi di trasporto spaziale oltre Vega E, basati su propulsione liquida a ridotto impatto ambientale (potenzialmente riutilizzabili). I progetti saranno guidati da Avio come appaltatore principale alla luce della sua vasta esperienza come sviluppatore di sistemi, e sarà supportata da una catena di fornitura industriale italiana, nonché da centri di ricerca e Università italiane. Avio ha inoltre intenzione di coinvolgere start up innovative e piccole/medie imprese per accelerare il ciclo di sviluppo. In parallelo, un ambizioso piano di assunzioni è stato avviato all'inizio del 2022 per potenziare il bacino di talenti di Avio in ambito ingegneristico e industriale con risorse altamente qualificate, con oltre 150 nuove assunzioni ad oggi su un totale forza lavoro di circa 1.100 dipendenti. Ulteriori opportunità per giovani ingegneri competenti e motivati saranno disponibili nei prossimi 12 mesi.

Rekeep Spa seleziona candidati che saranno operativi a Firenze e provincia (25 posizioni disponibili) e Bologna e provincia (anche in questo caso 25 posizioni) nei servizi di pulizia in ambito sanitario (ospedali, ambulatori, case protette). Per inviare la propria candidatura su Firenze: selezionefirenze@rekeep.com, chiamare il numero 3666677439 – dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17 – oppure candidarsi on line a questo link. Mentre su Bologna: selezionebologna@rekeep.com, chiamare il numero 3666677439 – dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17 – oppure candidarsi on line a questo link.

Adecco seleziona 30 figure professionali nell’area commerciale per Forvalue da inserire nelle filiali bancarie di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia e Puglia. I consulenti di vendita prescelti svilupperanno opportunità di business sia in autonomia che sfruttando le partnership di Forvalue. Le figure selezionate avranno la possibilità di lavorare in un ambiente dinamico e di forte crescita, con un sistema provvigionale incentivante e ai più alti livelli di mercato, premi provvigionali trimestrali e una formazione sul campo sia outdoor che indoor. Ai candidati è richiesta un’esperienza di vendita - anche limitata - di soluzioni digital e/o di servizi di consulenza, predisposizione alle nuove tecnologie, forte motivazione, capacità di adattamento al cambiamento e un approccio strutturato che consenta di lavorare in coordinamento con i processi aziendali per la pianificazione e il raggiungimento degli obiettivi. Per inviare la propria candidatura, scrivere a ricercaeselezione.agenti@adecco.it.

Vaillant Group, l’azienda di Remscheid protagonista nei settori riscaldamento, ventilazione e condizionamento, ha incrementato le vendite di oltre il 20%, raggiungendo un fatturato di 3,3 miliardi di euro nel corso dell’esercizio finanziario 2021. Il settore delle pompe di calore elettriche ha nuovamente registrato un forte incremento dei ricavi con un'ulteriore crescita di oltre il 50%. Inoltre, l'azienda ha investito 300 milioni di euro in pompe di calore, ricerca, sviluppo, digitalizzazione ed è alla ricerca di personale. «Dal 2020 al 2021 i dipendenti sono aumentati di 1.000 unità in linea con i risultati del Gruppo e soprattutto in coerenza con le ambizioni di crescita nel medio-lungo periodo - afferma Gherardo Magri, ad di Vaillant Italia - . In Italia già da diversi anni abbiamo attivato un piano di sviluppo per crescere come dimensione della struttura. Abbiamo consolidato una crescita del numero di dipendenti del 10% annuo e confermiamo questo trend anche nel triennio 2022-2024. La crescita è da considerarsi strutturale e si riferisce a diverse figure professionali, tutte qualificate, sia in ambito tecnico, sia commerciale». Sulla piattaforma di Vaillant Group ci sono tutte le posizioni aperte mondo. Al link: https://jobs.vaillant-group.com/Italy/content/lavora-in-vaillant-group/?locale=it_IT è possibile trovare il dettaglio sull’Italia.




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