venerdì 9 dicembre 2011
La Borsa di Milano chiude la giornata con il migliore risultato in Europa. In calo il differenziale Btp-Bund. Sul listino volano le banche: Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mps hanno registrato rialzi superiori al 7%.
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Rimbalza con decisione la Borsa di Milano e, all'indomani di una seduta nera, chiude la giornata con il migliore risultato in Europa: il Ftse Mib guadagna il 3,37% a 15.483 punti, ai massimi di giornata, e l'All Share il 2,95% a 16.229. Dopo il tentennamento iniziale e le nuove tensioni sullo spread all'indomani del vertice Ue, Piazza Affari ha avviato la corsa, sostenuta anche dalla notizia di un fondo cinese da 300 miliardi di dollari in arrivo per sostenere Europa e Usa. Notizie positive dagli Stati Uniti, dove la fiducia dei consumatori è salita ai massimi da sei mesi. Sul listino volano le banche, che non hanno risentito della richiesta di nuovo capitale da parte dell'Eba emersa ieri dall'aggiornamento degli stress test: Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mps hanno registrato rialzi superiori al 7%.Brillanti i titoli del gruppo Fiat e gli altri industriali, così come gli energetici; più cauti lusso e telecomunicazioni. Giù, in controtendenza, Fonsai e Diasorin. Fermo a 1,8 miliardi il controvalore giornaliero degli scambi.Lo spread Btp-Bund ripiega a 421 punti, da un massimo infraday di 469.
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