martedì 7 novembre 2023
Dal 2010 al 2022, gli occupati over 50 sono cresciuti dal 26% al 39%. Necessarie nuove dinamiche legate al trasferimento di competenze tra giovani e adulti e al passaggio generazionale
Sono sempre di più i lavoratori oltre i 50 anni

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La forza lavoro in Italia invecchia a causa del calo demografico e cresce in modo consistente il numero degli over 50, che a luglio 2023 sono 9,4 milioni a fronte dei 4,8 milioni del luglio 2004 (+4.559.000 unità). Tra i 50 e i 64 anni lavorano oltre 8,6 milioni di persone e 735mila lavoratori hanno almeno 65 anni. Il tasso di occupazione per la fascia tra i 50 e i 64 anni è passato dal 42,3% al 63,3%. Dal 2010 al 2022, l’occupazione che riguarda gli over 50 è aumentata dal 26% del totale degli occupati al 39%. I senior, di conseguenza, appaiono sempre di più come co-protagonisti dello scenario occupazionale. Una circostanza che richiederà, nel prossimo futuro, anche l’adozione di nuove dinamiche legate al trasferimento di competenze tra giovani e adulti e al passaggio generazionale. Se ne è parlato ad Agevity. Si tratta di un evento nazionale promosso dal Silver Economy Network e da Assolombarda con l'obiettivo di valorizzare la longevità rendendola una leva per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Un appuntamento pensato per conciliare, sempre di più, le nuove aspettative della popolazione "senior" con le aspirazioni di partecipazione delle nuove generazioni, per una società sempre più inclusiva. «L'invecchiamento della popolazione, oltre a essere un dato oggettivo, è anche un fattore strategico per il sistema occupazionale, produttivo e sociale - ha spiegato il presidente di Assolombarda Alessandro Spada -. È certamente un fenomeno che riguarda l'evoluzione demografica del Paese, ma va allo stesso tempo considerato come una opportunità per lo sviluppo di nuovi modelli che sappiano intercettare le esigenze attuali e future di una struttura sociale che muta, a favore di un percorso di longevità sostenibile. Per questa ragione, è necessario mettere a sistema nuove sensibilità per una società sempre più inclusiva, conciliando le aspettative della popolazione in età più avanzata con le aspirazioni delle nuove generazioni». La ricerca Scenario longevità. Rapporto 2023 - anche in riferimento all'incremento dell'aspettativa di vita che è aumentata di oltre tre anni a partire dal 2000 - ha illustrato un fenomeno che ha determinato un incremento della rappresentanza della popolazione senior, destinata ancora a crescere: in Italia, per esempio, gli "over 55" (oggi 22,8 milioni di persone, il 38.7% della popolazione nazionale) diverranno, nel 2030, 25,2 milioni e, nel 2050, oltre 25.5 milioni. Se in Italia la popolazione over 55 aumenterà dell'11,6% tra il 2022 e il 2050, nel Nord Italia questo dato raggiungerà il 14,2%, con picco di crescita in Lombardia. «Il lavoro svolto dal Silver Economy Network, negli ultimi quattro anni, ha messo in luce l'importanza di sviluppare un'alleanza tra imprese, istituzioni e cittadini, per condividere una risposta comune ad un cambiamento della struttura demografica della nostra società - ha aggiunto la presidente del Silver Economy Network Mariuccia Rossini -. Nel 2050 quasi la metà della popolazione avrà più di 55 anni e riteniamo fondamentale guidare e non subire questo cambiamento, identificando i bisogni della nostra società con risposte concrete: nuove imprese che possano sviluppare soluzioni innovative a misura di senior». Prendendo in considerazione la capacità di spesa dei longennials, emerge che oggi i senior generano oltre 184 miliardi di euro in termini di consumi, pari a circa un quarto della spesa delle famiglie italiane. Se si considera la popolazione over 50, il reddito complessivamente generato è pari a 461,8 miliardi di euro, con un'incidenza sul Pil nazionale del 27,5%. La stima dei consumi del target senior, invece, supera il 20% del valore totale a livello nazionale, attestandosi intorno ai 185 miliardi di euro. Il rapporto ha infine messo in luce quattro elementi che restituiscono un identikit dei longennials: il 66% dichiara di possedere le competenze per l'utilizzo di soluzioni di medicina digitale; i due terzi dei patrimoni superiori ai 200mila euro sono gestiti da "over 55" e il segmento più "evoluto" si rivolge, addirittura, al fintech; la spesa turistica degli italiani "silver" è stimata in circa cinque miliardi, ai quali ne vanno sommati altrettanti che provengono dal turismo silver straniero (in particolare, tedesco, francese, inglese e statunitense); i longennials usano il commercio elettronico più che nel passato: sono aumentati del 16% gli utenti che, dopo la pandemia, acquistano su marketplace e portali aziendali. Questa è la fotografia dalla quale prenderà le mosse la V edizione del Silver Economy Forum, il primo evento in Italia dedicato al mondo degli over 50 che si terrà il 14, 15 e 16 novembre 2023 a Genova e per la prima volta proporrà una quarta giornata a Roma, venerdì 24 novembre. Il titolo e filo conduttore di questa edizione, #Life, pone al centro il miglioramento della qualità della vita della popolazione silver, un bacino quantitativamente e qualitativamente sempre più significativo e a cui il sistema-paese è chiamato a guardare con un nuovo approccio. La V edizione si focalizza sulla ricerca di nuove possibilità per la popolazione “over-anta” per vivere bene e a lungo: dalle scoperte scientifiche e tecnologiche a tutti i servizi che favoriscono il benessere psico-fisico della persona. Le conferenze verteranno sulle nuove e importanti tematiche che ruotano intorno al mondo dei “silver”: l’arte della prevenzione, longevità e alimentazione, digitalizzazione della sanità, psicologia dell’invecchiamento, sostenibilità economica e crescita demografica, e-health e intelligenza artificiale, turismo extra stagionale e tempo libero, nuove soluzioni abitative.



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