sabato 16 settembre 2023
Durerà sei settimane in aula e successivamente vedrà un'intensa attività di affiancamento
La presentazione del corso di formazione

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Inaugurato presso l’Inl-Ispettorato nazionale del lavoro il corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per 800 ispettori tecnici. Durerà sei settimane in aula e successivamente vedrà un'intensa attività di affiancamento: si pone come parte fondante del presidio necessario in tema di salute e sicurezza. «La presa in servizio degli ispettori tecnici ha una importanza fondamentale. Una presenza e una competenza di cui sentivamo fortemente bisogno. Un numero che sicuramente dovrà aumentare e per il quale stiamo lavorando con tutto il nostro impegno. L’Inl rappresenta uno dei presidi di legalità dello Stato. E la sua attività rimane di fondamentale importanza perché è attraverso la preventiva verifica della messa a norma dei luoghi di lavoro che si possono prevenire incidenti e infortuni mortali. Occorre anche promuovere la cultura della formazione e della prevenzione a partire dai più giovani e dalle scuole», ha dichiarato la ministra del lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone, augurando buon lavoro ai presenti sottolineando il grande valore del ruolo che andranno a ricoprire. «Non è più tempo di solidarietà, dobbiamo passare alle azioni concrete. Più controlli più vigilanza, più verifiche nei luoghi di lavoro. Ci sono 800 nuovi ispettori in formazione, dico alla ministra bruciamo i tempi, accelerate per mandarli sul territorio. Ma bisogna anche assumerne di più», ha affermato il leader della Cisl Luigi Sbarra, sottolineando la necessità di «una vera strategia di contrasto». Non si fa attendere la risposta della ministra: «Mi impegno per ampliare il contingente di personale dedicato alle ispezioni sul campo anche attraverso nuove l'assunzione di nuovo personale tecnico. Sono previste 175 ore di formazione, ma andremmo velocissimo ma gli ispettori devono essere formati anche sui rischi più complessi». Ma non solo. Calderone ha spiegato anche che «in tempi brevissimi porteremo la qualificazione delle imprese, la patente a punti. Credo che quello sia uno strumento importante, qualificare le aziende vuol dire capire quali capacità hanno di adempiere alle prescrizioni sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro».


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