martedì 27 gennaio 2015
Il presidente Sticchi Damiani: «Servirebbero corsi di guida specifici e una patente “a livelli” per guidare le cilindrate più potenti»
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A un anno dal conseguimento della patente di guida, i giovani che vogliono guidare un'auto di grossa cilindrata dovrebbero conseguire un nuovo esame più complesso e severo che dimostri che sanno davvero guidare. A chiederlo è il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani, che nei giorni scorsi, a margine di un convegno sui 110 anni dell'Automobile Club d'Italia ha proposto una sorta di patente “a livelli” per abilitare soprattutto i più giovani alla guida di vetture sempre più potenti.
 
«Le auto oggi sono sempre più sofisticate e sicure, per contro moltigiovani non sanno guidarle, basti pensare che nella fascia tra zero e24 anni l'incidente stradale è la prima causa di morte - ha rilevatoSticchi Damiani - per questo serve anche nel campo della guida unaformazione continua. Ottenere la patente deve essere solo l'inizio di un percorso per la guida in sicurezza - ha concluso il presidente dell'Aci - chi vuole guidare auto più potenti deve seguire un percorso formativo ad hoc, come corsi di guida sicura, e comunque un esame abilitante che attesti le capacità al volante».
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