lunedì 2 giugno 2014
Lo rivela l'indagine dell’Osservatorio Generazione Proteo realizzata dalla Link Campus University su un campione nazionale di 2.500 studenti tra i 17 e i 19 anni.
Sette giovani su dieci insoddisfatti dell'Italia
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Sette giovani su dieci sono insoddisfatti del Paese e delle poche possibilità di lavoro che l’Italia offre, tanto che oltre la metà pensa di andare all’estero e l’8,8% vorrebbe rimanerci per sempre. Lo rivela l'indagine dell’Osservatorio sui giovani Generazione Proteo, realizzata dalla Link Campus University su un campione nazionale di 2.500 studenti tra i 17 e i 19 anni. Secondo i dati dell’indagine -  che vede nel 92,3% dei giovani intervistati l’idea di espatriare - ben il 56,2% pensa di abbandonare l’Italia, l’8,8% andrebbe via per sempre, mentre il 27,3% solo per un breve periodo di tempo.  Tra i motivi di insoddisfazione che porterebbero a lasciare l’Italia, c’è una sfiducia di base nel Paese, con sette giovani su dieci che si dichiarano insoddisfatti. A questo si uniscono l’urgenza di ‘trovare lavoro’ perché “in Italia è difficile” (14,3%) e le convinzioni che “l’Italia non premia il talento’ (14,3%)”, “non crede nei giovani” (13,5%), che “la difficile situazione politico-economica dell’Italia non si risolverà presto” (9%) o che “l’Italia non ha più un progetto” (6,5%). Quattro motivazioni, queste ultime, che insieme arrivano a rappresentare il 56,6% del campione, contrapponendosi ad un 28,2% di studenti che esprimono semplicemente la voglia “di fare un’esperienza diversa”.
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