venerdì 13 gennaio 2023
Alla società 5,25 milioni di euro di sanzione: il prezzo promozionale era sostanzialmente analogo a quello precedente. E agli utenti venivano applicate restrizioni sul diritto di recesso
Gli uffici dell'Antitrust a Roma

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Prezzi ingannevoli e limiti nel diritto di recesso. Per questi motivi l’Antitrust ha sanzionato uno dei leader del mercato di vendite di abbigliamento online, la società Yoox Net-a-Porter Group S.p.A, per complessivi 5,25 milioni di euro. L’Autorità ha accertato la scorrettezza di alcuni comportamenti attuati tra il 2019 e il 2022 attraverso il sito di e-commerce https://www.yoox.com/it, dove vengono venduti capi d'abbigliamento, di calzature e di altri beni di moda, lusso e design. "In particolare, la società - spiega una nota dell’Antitrust - ha annullato unilateralmente gli ordini online già perfezionati dai consumatori in caso di superamento di determinate soglie di resi, omettendo contestualmente l'informativa sul blocco degli acquisti. Inoltre ha prospettato in modo ingannevole i prezzi di vendita dei prodotti e gli sconti effettivamente applicati".

Secondo l'Autorità, è emersa una specifica policy aziendale interna che prevede - senza informare prima o dopo i consumatori - l'inibizione della possibilità di effettuare ulteriori acquisti nel caso di superamento di determinate soglie di resi, limitando così il diritto di recesso. Insomma, dopo aver reso (gratuitamente nel caso di Yoox) troppi capi di abbigliamento e calzature, il sito impediva ai consumatori ulteriori acquisti, annullando i loro ordini online dopo il perfezionamento della vendita.

Inoltre, l'Autorità ha ritenuto che Yoox abbia indotto i consumatori ad aderire alle proprie offerte online sulla base della prospettazione di prezzi e di sconti ingannevoli. Ad esempio si è accertato che, prima del 1° febbraio 2022, a seguito dei frequenti cambiamenti di prezzo, il prezzo finale scontato di alcuni prodotti - in occasione di particolari promozioni - risultava sostanzialmente analogo al prezzo effettivamente praticato nel periodo precedente la promozione, in quanto veniva modificato il prezzo di riferimento rispetto al quale veniva poi applicato lo sconto. Sconti ingannevoli, dunque.

Dopo il 1° febbraio 2022, invece, spiega l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, il prezzo di riferimento rispetto al quale venivano praticati gli sconti non era il prezzo effettivamente applicato da Yoox, ma un importo rappresentativo del presunto prezzo di mercato applicato nei negozi delle case di moda. In questo modo si prospettavano condizioni di offerta (prezzo di riferimento e sconti) più vantaggiose rispetto a quelle in realtà mai praticate. Nel corso del procedimento Yoox ha indicato più chiaramente il prezzo di vendita e gli sconti eventualmente applicati. Ricevuta la sanzione, entro 60 giorni Yoox dovrà ora informare l'Autorità sulle iniziative assunte per superare gli elementi di criticità evidenziati nel provvedimento sanzionatorio.

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