mercoledì 29 novembre 2023
L'agitazione proclamata per domani in tutta Italia. I sindacati di categoria chiedono l'eliminazione dei passaggi a livello considerati troppo pericolosi. Dalla scatola nera emerge
Lo scontro frontale tra un camion e treno al passaggio a livello a Carigliano Rossano ha causato due morti

Lo scontro frontale tra un camion e treno al passaggio a livello a Carigliano Rossano ha causato due morti - Ansa

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Uno sciopero di otto ore dalle 9 alle 17 nella giornata di domani dei lavoratori di tutto il Gruppo Fs italiane e di tutte le imprese ferroviarie per denunciare, in attesa che la magistratura faccia piena luce sull'accaduto, la fragilità di un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori.

Lo hanno proclamato le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal a seguito dell'incidente ferroviario avvenuto ieri nei pressi di Thurio di Corigliano Rossano, in Calabria in cui hanno perso la vita due persone.

"Esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e la nostra vicinanza a tutte le persone coinvolte nel grave ed ennesimo incidente ferroviario. Da anni - precisano le organizzazioni sindacali - denunciamo la pericolosità dei passaggi a livello in tutti i livelli di confronto, chiedendone la soppressione totale. Eppure, nonostante l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria abbia evidenziato il numero di incidenti e di vittime determinati da incidenti analoghi a quello odierno, i passaggi a livello in Italia sono ancora migliaia". "Le Istituzioni ed RFI - concludono i sindacati - non si preoccupano di innalzare gli standard di sicurezza sull'infrastruttura ferroviaria, in un continuo rimpallo di responsabilità decisionali ed economiche e c'è addirittura chi progetta la privatizzazione del gruppo Ferrovie dello Stato, ma intanto le lavoratrici ed i lavoratori muoiono".

Intanto è stata recuperata ed è in mano agli inquirenti la scatola nera del treno regionale che ieri si è scontrato con un camion in un passaggio a livello a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza.Due le vittime, i cui corpi sono stati rimossi nella notte e trasferiti in obitorio nell'ospedale di Rossano, la capotreno delle Ferrovie dello Stato Maria Pansini, di 61 anni, di Catanzaro che era a bordo del locomotore, e il conducente del mezzo pesante Said Hannaoui, di 24 anni, di nazionalità marocchina. All'alba sono iniziati i rilievi sul luogo dell'incidente, eseguiti da una squadra speciale della Polfer giunta nella notte da Roma.Sull'incidente ferroviario ha aperto un'inchiesta la Procura della Repubblica di Castrovillari. Secondo quanto emerso dai primi rilievi effettuati nell'immediatezza dei fatti, non si sarebbe registrato alcun segnale di allarme e il treno regionale avrebbe avuto così il via libera. Inoltre, il conducente del camion, con tutta probabilità, avrebbe fatto manovra all'interno dell'area del passaggio a livello a barriere chiuse, buttando giù anche un pezzo di muro di contenimento.

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