mercoledì 4 giugno 2014
Il 18 giugno chiusura dei distributori di carburante e dal 14 al 17 giugno le macchinette rimarranno spente. Lo annunciano Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.
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Il 18 giugno sciopero generale dei distributori di carburante e dal 14 al 17 giugno le macchinette del self service rimarranno spente. Lo annunciano Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. La protesta, scrivono in una nota, è stata decisa contro i prezzi che "le compagnie petrolifere, forti del vincolo di fornitura in esclusiva, continuano ad imporre unilateralmente e arbitrariamente ai gestori", prezzi "con tutta evidenza fuori mercato e comunque molto più alti di quelli praticati da un ristretto numero di impianti -cosiddetti "no logo" o posti in prossimità dei supermercati- che pure vengono riforniti dalle medesime compagnie petrolifere".Le Organizzazioni nazionali di categoria dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio annunciano nella nota che lo stato di mobilitazione generale prevede le seguenti iniziative: dalle ore 7 del 14 giugno, alle ore 19.30 del 17 giugno, chiusura alle vendite dei self service pre-pay negli orari di apertura degli impianti, con relativo oscuramento dei prezzi "scontati" a essi collegati e dell'insegna della compagnia; dalle ore 19.30 del 17 giugno, alle ore 7 del 19 giugno, sciopero generale nazionale degli impianti di rete ordinaria; dalle ore 22 del 17 giugno, alle ore 22 del 18 giugno, sciopero generale nazionale delle aree di servizio autostradali; il 18 giugno, manifestazione nazionale dei Gestori di rete ordinaria e autostradale a Roma; dalle ore 24 del 21 giugno, alle ore 24 del 28 giugno, non sarà accettato alcun mezzo di pagamento elettronico (carte di credito e di debito, pagobancomat, carte petrolifere eccetera) e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria.
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