mercoledì 25 gennaio 2012
​Entro il 31 gennaio deve essere pagato il premio assicurativo di 12,91 euro per assicurarsi una rendita in caso di incidente domestico che comporti un’invalidità permanente di almeno il 27%.
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​Casalinghi e casalinghe all’appello dell’Inail. Scade a fine mese, infatti, il termine per il pagamento dell’assicurazione contro gli infortuni domestici (sul lavoro). Entro il 31 gennaio deve essere pagato il premio assicurativo di 12,91 euro (circa un euro al mese), per assicurarsi una rendita in caso di incidente domestico che comporti un’invalidità permanente di almeno il 27%. I dati Inail mostrano che gli infortuni di chi lavora in casa, purtroppo, sono un fenomeno diffuso, per quanto spesso trascurato dai mass-media. Oltre la metà degli incidenti registrati riguardano casalinghe di età avanzata, tra 56 e 65 anni; mentre si infortunano poco le under 40. Scivolamenti, inciampamenti e cadute (da scalette, sedie e sgabelli) sono le cause e le circostanze prevalenti, seguite a grande distanza da ustioni, tagli e altri incidenti. Le conseguenze? La frequenza molto alta di fratture (interessano prevalentemente gli arti superiori e inferiori) e, successivamente, in modo meno incisivo, traumi, ustioni e ferite. L’assicurazioneObbligati ad assicurarsi sono coloro che, in età compresa tra i 18 ed i 65 anni, svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, lavoro finalizzato alle cure della propria famiglia e dell’ambiente in cui si dimora. Sono esclusi, invece, coloro che svolgono anche altra attività lavorativa, con iscrizione a forme obbligatorie di previdenza.La prima voltaL’iscrizione è semplice; chi si assicura per la prima volta, deve soltanto procurarsi un bollettino di c/c intestato all’Inail, compilarlo in ogni parte facendo attenzione a inserire esattamente i dati specie il codice fiscale e quindi procedere al versamento di 12,91 euro. Chi si iscrive in corso d’anno (perché, ad esempio, raggiunge la maggiore età oppure perché perde un precedente lavoro che lo escludeva dall’obbligo assicurativo) deve comunque pagare l’importo pieno (12,91 euro); il costo è deducibile ai fini fiscali (sul 730 o su Unico).Il rinnovoChi è già iscritto deve provvedere al rinnovo dell’assicuratore. A loro l’Inail spedisce entro la fine di ogni anno una lettera che ricorda la scadenza di gennaio, con allegato il bollettino da utilizzare. Se non è stata ricevuta la lettera, può essere utilizzato un normale bollettino da recuperare presso gli uffici postali, le sedi Inail, i Patronati o le associazioni di categoria.Pagamento anche on lineIl pagamento del premio può avvenire presso gli uffici postali o anche online, attraverso il servizio di c/c online (home banking) e, per i titolari di carta di credito Visa, Mastercard, carta prepagata Postepay o conto Bancoposta anche sul portale dell’Inail (www.inail.it).Gli esoneratiA chi non supera 4.648,11 euro di reddito personale e 9.296,22 euro di reddito familiare, il premio è pagato dallo Stato (redditi riferiti all’anno 2011). Questi soggetti, in altre parole, sono comunque tutelati senza tuttavia pagare il relativo prezzo dell’assicurazione. In tal caso, occorre comunicare all’Inail la propria situazione di soggetti esonerati dal pagamento.Le tutele L’assicurazione Inail dà diritto, in caso di infortunio, a una rendita se l’invalidità permanente che ne deriva è, per il lavoratore, pari o superiore al 27%. La rendita è per tutta la vita e oscilla da 166,79 euro al mese (invalidità del 27%) a 1.158,33 euro al mese (invalidità al 100%). In caso di morte, è prevista una rendita ai superstiti.
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