martedì 30 agosto 2011
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La giunta della Regione Sardegna, su proposta dell'assessore regionale al Lavoro Antonello Liori, ha deliberato la presa d'atto dell'Accordo quadro (firmato da Assessorato regionale del Lavoro, Anci, Upi, sindacati ed Inps) per l'erogazione di sussidi di natura straordinaria in favore di lavoratori che non beneficiano di alcun ammortizzatore sociale. Lo riferisce una nota della Regione Sardegna.«Un importante passo avanti nel segno del completamento di un sistema di welfare regionale, predisposto dal mio predecessore Franco Manca, teso a contenere il disagio dei numerosi lavoratori che, per la natura del rapporto contrattuale, non possono accedere ad altri ammortizzatori sociali», ha sottolineato l'assessore Liori.Il sussidio, per sua natura straordinario, potrà essere erogato una sola volta, fino a un massimo di sei mesi, ed è previsto per coloro che non possono accedere ai trattamenti previsti dal sistema degli ammortizzatori sociali in deroga e che, seppure ancora titolari di un contratto di lavoro, non percepiscono stipendio da almeno tre mesi. Fino al compimento dei 35 anni, potrà essere riconosciuto un sussidio di 600 euro, elevabile a 800 euro in presenza di famiglia a carico.Il riconoscimento del beneficio comporterà una prestazione lavorativa a favore dell'ente pubblico che si farà carico degli oneri relativi alle assicurazioni obbligatorie. L'Accordo è garantito da una copertura finanziaria di oltre 11 milioni 700mila euro.
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