lunedì 8 agosto 2011
La nuova struttura della Provincia di Roma per la prima volta in Italia raccoglie in un unico luogo i servizi dedicati al lavoro, all'orientamento e alla formazione.
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Nei primi 20 giorni di attività sono state oltre 1656 le persone che si sono registrate presso i servizi di PortaFuturo (www.portafuturo.it), la nuova struttura della Provincia di Roma che per la prima volta in Italia raccoglie in un unico luogo i servizi dedicati al lavoro, all'orientamento e alla formazione. Di queste, 759 sono uomini e 897 le donne; la fascia d'età più rappresentata con 616 contatti è quella racchiusa trai 26 e i 35 anni (a seguire, quella dai 36 ai 45 anni, con 448 persone). Molto seguite anche le iniziative organizzate nella struttura (eventi, incontri, seminari) a cui hanno partecipato oltre 170 persone. Le lezioni che hanno riscosso maggior successo sono state quelle sulla preparazione di un curriculum vitae o sulle istruzioni per rendere al meglio durante un colloquio. In questi primi giorni, PortaFuturo è diventata un punto di riferimento anche per le aziende, che hanno inserito nel database del centro oltre 390 offerte di lavoro. Nell'ambito del protocollo sottoscritto dalla Provincia di Roma e Camera di Commercio per fare di PortaFuturo un polo attrattivo di risorse umane qualificate verso le imprese del territorio, la CCIAA ha già informato tutte le imprese del territorio della possibilità di inserire autonomamente le richieste di personale. «Questo è solo un primo bilancio che però ci lascia molto soddisfatti - commenta l'assessoreprovinciale al Lavoro Massimiliano Smeriglio -. Questa amministrazione ha voluto scommettere sul merito e sul lavoro, in un momento di crisi profondissima in cui a Roma si registra un tasso di disoccupazione del 9%. Si sono già rivolte a noi piccole realtà del territorio, ma anche grandi imprese che vogliono scegliere di affidarsi a servizi pubblici e gratuiti di qualità». Dopo il primo mese di attività, sta continuando la fase di rodaggio dell'intera struttura e del suo software per permettere agli utenti di avanzare le proprie candidature sul portale, oltre che in loco, come già hanno fatto fino ad oggi 290 persone, anche da casa.
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