giovedì 17 ottobre 2019
A partire dai bisogni reali delle aziende, sono 60 i giovani impegnati nella prima edizione dell’inedito percorso di orientamento e formazione
Una risposta alla carenza di tecnici specializzati
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Roadjob Academy nasce su iniziativa di 13 industrie, che vedono impegnati 6.800 addetti, dei territori di Como, Lecco e Brianza, collegate nel network Roadjob. L’obiettivo è proporre soluzioni innovative e concrete alla "fame" di profili tecnici specializzati, facilitandone l’ingresso nel mondo del lavoro. Sessanta fra ragazzi e ragazze - selezionati dalle 359 domande di iscrizione - sono già impegnati nel percorso mirato di orientamento, formativo e professionalizzante che si svolge fra le aule, i laboratori e le aziende aderenti al network (almeno il 35% del percorso si svolge in azienda), fino al prossimo 4 dicembre. Obiettivo in progress: farne un progetto nazionale.

«Abbiamo preso atto delle esigenze comuni all’industria che intenda essere nei fatti e non solo a parole una reale Industria 4.0. - spiega Primo Mauri, presidente dell'Associazione Roadjob -. Siamo consapevoli che ha un senso limitato sollevare il problema della carenza di giovani risorse umane specializzate, senza provare a proporre una qualche soluzione concreta. Abbiamo quindi voluto aprire una pista inedita, una vera e propria sfida. Con Roadjob Academy, i 60 giovani selezionati sono già in aula, in questi giorni, a confronto con docenti, tutor, esperti e figure quali quella del Maestro d’azienda, a cui teniamo particolarmente. Siamo davvero orgogliosi di questo percorso e grati a tutti gli imprenditori e manager che hanno creduto e si sono impegnati in questa nuova impresa, per il futuro della nostra industria e dei nostri giovani. I prossimi passi saranno per le giovani risorse, appena conclusa la fase in aula, mettersi alla prova nel network di realtà produttive e per Roadjob, tirare le somme di questa prima edizione e definire le prossime. Siamo già al lavoro per la primavera del 2020 e del 2021».

L’Academy, riservata ai giovani fra i 18 e i 29 anni, intende essere una corsia preferenziale e agevolata al lavoro, coinvolgendo i giovani nella creazione del proprio futuro, facendo la differenza nelle comunità e diventandone protagonisti consapevoli. A oggi, per la prima edizione, sono stati selezionati 60 ragazzi e ragazze, dalle 359 domande di iscrizione, che sono attualmente in aula, impegnati nelle prime fasi del percorso di orientamento e poi in azienda, per il percorso di formazione e specializzazione fino al prossimo 4 dicembre.

Il punto di partenza di RoadJob Academy sono i bisogni reali delle aziende e i profili necessari alla crescita industriale, individuati da indagini ad hoc e specifiche richieste del settore. I dati di scenario più recenti parlano di almeno 1.2 milioni di posti di lavoro, messi a disposizione dalle imprese sul mercato e che non trovano candidati nel nostro Paese. Confindustria ha stimato in 280mila tecnici ultraspecializzati la necessità italiana. Oltre il 58% degli italiani, fra i 25 e i 34 anni, si dice disponibile a recarsi all’estero, in cerca di lavoro. Ma Roadjob Academy ha voluto effettuare una propria indagine ad hoc per capire i bisogni concreti delle aziende. Realizzata nei primi mesi dell’anno, la survay ha visto la risposta di oltre 90 aziende, che hanno rilevato come figure più ricercate: manutentori meccanici, elettrici e elettromeccanici, operatori macchine utensili, disegnatori meccanici, tecnici di automazione industriale, di produzione e attrezzisti. Ma non solo: tecnici commerciali, venditori con conoscenza delle lingue e tecnici della programmazione, della produzione e della logistica.

Sono queste le premesse con cui Roadjob Academy ha definito i percorsi professionalizzanti e mira a formare tecnici specializzati con competenze specifiche di produzione, in particolare di conduzione di impianti e macchinari industriali; di manutenzione, per garantire l’efficienza di macchinari e impianti; di funzioni di staff, con elementi di orientamento alle vendite, conoscenza del prodotto e sicurezza sul lavoro. Il percorso di orientamento e formazione è studiato per massimizzare esperienza e apprendimento dei partecipanti, facilitandone l’accesso a un network industriale di eccellenza, anche grazie al rapporto attivato con le giovani risorse, a cui viene attribuita un’importanza fondamentale, per il successo del percorso. Centrale e particolarmente innovativa, in questo senso, è la figura del "maestro d’azienda". Si tratta ad oggi di almeno 25 tecnici specializzati ‘senior’ che, selezionati ad hoc nelle varie imprese, vengono formati e ‘certificati’, per accogliere e seguire i giovani nel loro percorso aziendale.

Le aziende partner offrono ai giovani che concludano il percorso formativo la possibilità di mettere in pratica al loro interno quanto appreso nel percorso. Se l’esperienza risulta positiva, le aziende sono aperte a una concreta possibilità di inserimento nel loro organico.


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