giovedì 10 settembre 2020
Sono 40 i posti disponibili. Candidature aperte fino al 17 settembre. Per i 28 diplomati con valutazione migliore inserimento in azienda
Primo Mauri, presidente dell'Associazione Roadjob

Primo Mauri, presidente dell'Associazione Roadjob - Archivio

COMMENTA E CONDIVIDI

Sono 40 i posti disponibili per otto settimane di orientamento e formazione gratuiti che aprono le porte a concrete opportunità di lavoro in una delle 18 aziende del network Roadjob, nei territori di Como, Lecco e Monza-Brianza. Sono aperte le candidature, fino al 17 settembre, per l’Academy 2020 – completamente gratuita per i giovani partecipanti – in partenza il prossimo 23 settembre. Alla conclusione, per i 28 diplomati con valutazione migliore, concrete prospettive di lavoro in diversi settori, dal biomedicale al siderurgico, dall’elettronica alla meccanica. Il network, aperto all’adesione di sempre nuovi aziende e territori, vede come obiettivo prioritario facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, grazie ad un’esperienza di orientamento e formazione concreta e avanzata. Ragazze e ragazzi interessati, fra i 18 e i 29 anni, possono candidarsi attraverso il form dedicato su https://academy.roadjob.it/.

«Roadjob Academy è nata per essere continuativa e in costante evoluzione. In questo 2020 così complicato non era scontato ripartire. E invece siamo pronti a valutare le candidature dei ragazzi. Nel nostro territorio – che pure tanto ha sofferto dell’emergenza Covid – ci sono molte realtà che hanno continuato a crescere e sono alla ricerca di giovani motivati da inserire in azienda. Non abbiamo mai cessato di crederci e guardiamo al futuro, forti del nostro Network che ha dato ottima prova di sé, continuando sempre a progettare e a lavorare con entusiasmo - spiega Primo Mauri, presidente Associazione Roadjob -. Le imprese possono dare segnali positivi e concreti, anche in un momento oggettivamente critico, come quello attuale. Lavorando insieme, facendo squadra su obiettivi comuni, possiamo costruire il futuro. Desideriamo crescere ancora, grazie all’adesione di nuove aziende, e instaurare un dialogo sempre più attivo anche con le istituzioni, per creare nei fatti lavoro qualificato per i nostri giovani e valore condiviso per i nostri territori».

L’edizione 2020 è frutto del lavoro del comitato scientifico che ha avuto un ruolo anche nel definire le figure di riferimento per i tre percorsi professionalizzanti previsti: tecnici specializzati con competenze specifiche di produzione meccanica, in particolare di conduzione di impianti e macchinari industriali; manutenzione, per garantire l’efficienza di macchinari e impianti; produzione elettronica, per la realizzazione e il collaudo di sistemi elettrici ed elettronici. Le giovani risorse selezionate seguiranno un percorso mirato, formativo e professionalizzante, durante il quale frequenteranno le aule, i laboratori e le aziende. Particolare attenzione è stata dedicata alla definizione e al rispetto delle norme di prevenzione e all’introduzione di protocolli di sicurezza di massima cautela.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: