"Non toccare l'IVA è un impegno
irrinunciabile per il 2017. Ma l'ultimo aumento dell'Iva è
targato prima: ottobre 2013. E noi siamo al governo dal 2014". E' questo l'impegno preso dal premier Matteo Renzi all'assemblea di Confcommercio alla quale erano presenti anche il ministro dell'Interno, Angelino Alfano e la presidente della
Camera, Laura Boldrini.
I numeri sui posti di lavoro diffusi
dall'Istat "qualsiasi paese che non vive di rancore ideologico
dovrebbe accoglierli con uno sguardo sorridente" ha aggiunto. "Sono - ha aggiunto - gli ennesimi dati
positivi. Da febbraio 2014 sono 455mila posti in più, più
390mila a tempo indeterminato. Aver cancellato l'articolo 18
non ha tolto diritti, non ha permesso di licenziare ma di
assumere". In modo particolare ha sottolineato Renzi aumentano i posti a tempo indeterminato, c'è un record
storico. Ma contemporaneamente i lavoratori autonomi e le
piccole medie imprese sono ancora in sofferenza.
Non è mancato qualche momento di tensione, per i fischi arrivati al premier dalla platea. "Fischiatemi pure se avete il coraggio
ma la politica deve essere con la P maiuscola, dovete credere
nella politica e l'atteggiamento di chi dice tutti uguali fa il
vostro male, non il vostro bene" ha detto Renzi a chi dalla platea lo contestava chiedendogli anche di "tagliarsi lo stipendio".
"Gli ottanta euro, capisco che a voi non
piacciano, ma è una manna per chi non arriva a prendere 1.500
euro e non arrivava a fine mese. E su questo non mi farete
cambiare idea" ha continuato.