venerdì 19 giugno 2020
È quanto prevede l'Avviso pubblico approvato dalla Giunta regionale. Contributi per oltre 5,5 milioni di euro ai datori di lavoro privati
Cristina Grieco, assessora al Lavoro della Regione Toscana

Cristina Grieco, assessora al Lavoro della Regione Toscana - Archivio

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Oltre cinque milioni e mezzo di euro per incentivare l'occupazione delle donne, dei giovani e dei soggetti più deboli e a maggior rischio di esclusione dal mercato del lavoro. È quanto prevede l'Avviso pubblico approvato dalla Giunta regionale della Toscana che, con questa finalità, destina contributi ai datori di lavoro privati.

L'Avviso mette a disposizione per il 2020 contributi a imprese e liberi professionisti per favorire l'occupazione di donne disoccupate over 30, di lavoratori licenziati a partire dal gennaio 2018, di
lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza, di soggetti disoccupati over 55, di persone con disabilità e di soggetti svantaggiati, di giovani laureati con
dottorato di ricerca (in quest'ultimo caso la misura rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani).

«Con la riattivazione per tutto il 2020 degli incentivi per le assunzioni - spiega l'assessora regionale al Lavoro Cristina Grieco - si riapre un'importante opportunità per i datori di lavoro che sono intenzionati a procedere a nuove assunzioni in questa fase di riavvio delle proprie attività conseguenti alla chiusura da Covid-19. Ma si tratta anche di una misura che, accanto alle politiche attive del lavoro erogate attraverso la rete regionale dei Centri per l'impiego, concretamente vuole offrire opportunità a chi è maggiormente in difficoltà, ai soggetti più vulnerabili del mondo del lavoro. Una misura tanto più necessaria in una fase come quella attuale in cui le misure adottate per contrastare l'emergenza sanitaria da coronavirus hanno determinato effetti economici rilevanti a causa del forte rallentamento di buona parte sia della produzione, sia dei servizi, e ripercussioni altrettanto importanti sul mercato del lavoro e sui redditi da lavoro».

La richiesta di contributi potrà essere formalizzata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione dell'Avviso sul Burt (dal 18 giugno) e fino al 15 gennaio 2021 (salvo esaurimento delle risorse disponibili), i datori di lavoro privati potranno richiedere i contributi per le assunzioni di specifiche categorie di lavoratori attivate nell'intero corso del 2020 con contratti a tempo indeterminato e determinato di almeno 12 mesi. Nel biennio 2018-2019 sono stati 6,8 milioni i contributi di cui hanno potuto beneficiare
aziende in Toscana per assunzioni a tempo indeterminato e determinato di almeno 12 mesi per circa 1200 lavoratori. A questi si aggiungono le 3mila assunzioni/stabilizzazioni che tra il 2014 e il 2017 hanno potuto
essere attivate anche grazie a questo strumento.

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