martedì 26 gennaio 2016
Le manifestazioni di interesse sono 13 e vedono il coinvolgimento delle maggiori imprese del settore manifatturiero. La quota di contributo pubblico consentirà di realizzare programmi il cui investimento, attraverso la compartecipazione dei privati, ha una prima stima di circa 120 milioni di euro.
Al via la fabbrica intelligente
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Il Piemonte è pronto a finanziare i progetti di ricerca e innovazione sulla fabbrica intelligente e sarà il primo territorio italiano dove realizzare concretamente neiprossimi mesi la manifattura del futuro. Il bando di 40 milioni di euro, reso possibile dall'accordo tra Regione e ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, è stato pubblicato nel novembre scorso e ha anticipato gli obiettivi della strategianazionale sulla fabbrica 4.0.Le manifestazioni di interesse sono 13 e vedono il coinvolgimento delle maggiori imprese del settore manifatturiero. La quota di contributo pubblico consentirà di realizzare programmi il cuiinvestimento, attraverso la compartecipazione dei privati, ha una prima stima di circa 120 milioni di euro. Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha ribadito l'importanza del tema della ricerca per l'agenda politica del governo, sottolineando come l'iniziativa della fabbrica intelligente in Piemonte sia "l'applicazione tempestiva di questa strategia".  "Questo bando - ha aggiunto il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino - ci sta particolarmente a cuore, perché parla dell'identità sulla quale la nostra Regione gioca il suo futuro: la conoscenza da una parte  e la manifattura dall'altra".   "L'intervento è incentrato sulle tecnologie e non su singoli comparti. Puntiamo suiprogetti che abbiano ricadute consistenti sul sistema  e che possano realizzare risultati il più possibile vicini alla fase produttiva, anche attraverso l'utilizzo di progetti dimostratori", ha spiegatol'assessore regionale alle Attività produttive, Giuseppina De Santis. Mentre l'assessore all'Istruzione della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, ha ricordato come "ciò avverrà attraverso l'integrazione dello strumento dell'alto apprendistato di alta formazione e ricerca. Stimiamo che questa iniziativa possa potenzialmente portare al coinvolgimento di circa 200 ragazzi".  L'iniziativa prevede un finanziamento pubblico per l'impiego, nell'ambito dei progetti di ricerca, di giovani a elevata qualificazione con competenze specifiche. I giovani saranno opportunamente inseriti all'interno di percorsi formativi, configurati secondo il modello dell'alto apprendistato mediante la progettazione congiunta tra Ateneo e impresa. I progetti saranno valutati nelle prossime settimane e la concessione del finanziamento è prevista  entro l'estate.
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