giovedì 18 agosto 2011
Il provvedimento ha individuato due tipologie ben definite: quella dei carcerati e quella dei tossicodipendenti. Domande entro il 22 settembre.
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Nuovo bando promosso dall'assessorato regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia e finalizzato alla formazione di quei soggetti appartenenti alle cosiddette categorie svantaggiate. I corsi, infatti, saranno rivolti a coloro i quali rischiano di rimanere esclusi dal mercato del lavoro a causa della loro condizione di oggettiva difficoltà di inserimento. In particolare, il provvedimento ha individuato due tipologie ben definite di svantaggio: quella dei carcerati e quella dei tossicodipendenti. In entrambi i casi, il rischio di emarginazione, di isolamento e di disoccupazione comprende anche il periodo seguente alla detenzione o alla dipendenza dalle droghe. «Abbiamo inteso contrastare un oggettivo rischio di discriminazione nel campo lavorativo che riguarda un numero sempre più considerevole di soggetti», ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Angela Brandi. «Lo abbiamo fatto attraverso un'azione - ha spiegato - che mira alla crescita professionale, oltre che civile, della persona. Un tipo di sostegno che non va catalogato come una forma di mera assistenza, ma piuttosto come uno strumento che va ad incidere nelle dinamiche del mercato del lavoro». Fra le attività didattiche individuate dal coordinamento istituzionale condotto dalla Regione, in collaborazione con il dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, sono emerse varie materie di interesse didattico per il progetto. Si va dalle tecniche di falegnameria e da quelle di panificazione e di lavorazione per la tappezzeria offerte dal carcere di Trieste, all'insegnamento di elementi di impiantistica elettrica e di tecniche di legatoria previsto a Udine. A Pordenone, invece, la formazione si concentra sulla cartotecnica, oltre che sulle tecniche di mosaico. Nella struttura penitenziaria di Tolmezzo, infine, ci sono fra le materie anche le metodologie di allevamento per piccoli animali da cortile. La chiusura del bando riservato agli enti di formazione, che devono avere la sede operativa accreditata sul territorio regionale, è prevista per il 22 settembre. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 2 milioni di euro, di cui 1.126.800 per la fascia dei detenuti e 873.300 per quella dei tossicodipendenti e di altri soggetti svantaggiati. Per maggiori informazioni: www.regione.fvg.it
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