martedì 4 gennaio 2011
Il governo è intenzionato a procedere velocemente per abbassare i prezzi partendo da una proposta, attualmente in Commissione Finanze della Camera, che prevede «una rivisitazione complessiva del meccanismo assicurativo». È quanto ha affermato il ministro dello Sviluppo economico al termine dell'incontro con i vertici di Ania e Isvap, che ha giudicato «positivamente» la proposta del presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini, che prevede un «calo delle tariffe del 15%-18%».
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Il governo è intenzionato a procedere velocemente per abbassare i prezzi della Rc Auto partendo da una proposta, attualmente in Commissione Finanze della Camera, che prevede «una rivisitazione complessiva del meccanismo assicurativo». È quanto ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, al termine dell'incontro con i vertici di Ania e Isvap. Se la soluzione parlamentare non dovesse avere successo, ha proseguito, «le modifiche potranno essere inserite nel ddl concorrenza».  «È stato un incontro positivo», ha commentato il ministro al termine della riunione con Isvap e Ania, «durante il quale abbiamo stabilito i punti su cui lavorare. L'obiettivo principale è quello di diminuire sensibilmente i costi per i cittadini». Romani ha giudicato «positivamente» la proposta del presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini, che prevede un «calo delle tariffe del 15%-18%». Secondo il ministro, «il problema dell'Italia è quello delle frodi, un problema su cui intervenire». Il punto di partenza per la riforma del settore, ha aggiunto, «potrebbe essere una proposta attualmente in Commissione Finanze della Camera e sulla quale ci potrebbe essere la convergenza anche dell'opposizione per procedere in modo più rapido». In ogni caso, «il governo ritiene inammissibile che il costo medio in Italia sia pari a 400 euro a fronte di una media europea di 200 euro. È ovvio che l'Italia ha una specificità che è quella rappresentata dagli oltre quattro milioni di sinistri a fronte dei 2,1 milioni della Francia. Noi dobbiamo fare in modo che questo cambi». Romani ha infine sottolineato la necessità anche una revisione del meccanismo "bonus-malus".Dal canto suo Giannini «si è detto convinto di poter ridurre del 15-18% l'Rc Auto con le modifiche che saranno apportate alla normativa di settore». Il punto critico, ha proseguito, «sono le frodi che incidono sul mercato italiano e contro le quali è necessario trovare strumenti di contrasto. In questo senso la costituzione di un'Agenzia Antifrode è un passaggio importante ma altrettanto importante è la Banca dati dell'Isvap, partita il primo gennaio, uno strumento essenziale per le compagnie». Il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai, ha detto che «sono stati approfonditi i temi del costo dei sinistri e dei prezzi delle polizze Rc Auto. Importante poi l'Agenzia Antifrode per ridurre il fenomeno della speculazione che affligge il sistema. Tuttavia questa deve essere istituita per legge e il ministro si è impegnato in questo senso».
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