lunedì 27 aprile 2015
Youth@work è il progetto di responsabilità sociale dedicato all'orientamento, alla formazione e motivazione dei lavoratori di domani (nella foto Marco Ceresa, ad di Randstad Italia).
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Aiutare i 3,3 milioni di giovani italiani Neet (not in employment, education or training) inattivi che non studiano e non lavorano, a diventare Eeet (either in employment, education or training), occupati oppure impegnati in un percorso di formazione o di allenamento al lavoro. È questo l'obiettivo di Youth@Work, il progetto di responsabilità sociale dedicato ai giovani lanciato daRandstad Italia, che prevede per tutto il 2015 diverse azioni per l'orientamento, il training, laformazione e la motivazione dei lavoratori di domani."Con Youth@Work abbiamo l'obiettivo di stimolare i giovani ad approcciarsi in modo attivo al mercato del lavoro, allenandosi sul campo guidati dalle proprie passioni – afferma Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Italia. Abbiamo avviato una serie di iniziative di orientamento trasversali per rendere i ragazzi consapevoli delle dinamiche del mercato del lavoro, delle sue difficoltà ma anche delle opportunità, come la crescente richiesta di tecnici con percorsi di studio Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Soprattutto, attraverso Youth@Work intendiamo lanciare un messaggio ai giovani italiani: la ricerca del lavoro deve partire dalle proprie attitudini, dalla consapevolezza profonda delle proprie passioni e potenzialità, mettendo bene a fuoco gli obiettivi. Ma a quel punto è necessario tirare su le maniche: identificare i percorsi di formazione corretti, bussare alle porte giuste, utilizzare almeglio tutti gli strumenti a disposizione, compresi quelli del web come i social netework".Youth@Work si compone di diverse iniziative. Innanzitutto, #passionjobtechweek, il progetto chevalorizza la passione per il lavoro in ambito tecnico, attraendo i migliori giovani talenti. Randstadistituirà un video contest rivolto alle autocandidature che raccontano la passione per i propri studi o lavoro in ambito tecnico. E in autunno venti ragazzi selezionati da un'apposita giuria sarannoaccompagnati in una settimana di immersione intensiva nel mondo del lavoro, attraverso sessioni di orientamento e formazione, esperienze per conoscere la realtà dell'azienda e colloqui con l'obiettivo dell'inserimento nell'impresa dei loro sogni.C'è poi il Progetto Goal (Gruppo orientamento al lavoro), un roadshow in otto città italiane che fino a dicembre darà vita a corsi in aula di 5 giorni ciascuno rivolti a giovani in cerca di occupazione per aumentare la conoscenza e la formazione utili alla ricerca di lavoro. Negli incontri di orientamento sono illustrate ai ragazzi le potenzialità espresse e inespresse del proprio profilo, le necessità reali del mercato del lavoro, gli strumenti per entrare in contatto con le aziende e le persone chiave nella ricerca del lavoro.Un'altra iniziativa è Field Coverage, il progetto di Randstad per una serie di corsi di orientamentonelle scuole superiori di tutta Italia, presentando ai diplomati il ruolo delle agenzie per il lavoro come collegamento tra il mondo della scuola e quello del lavoro, erogatori di diversi servizi dal reclutamento alla formazione.Si conferma inoltre la collaborazione con Fondazione Sodalitas per il progetto Scopritalenti che quest'anno giunge alla sesta edizione: i migliori talenti diplomati o laureati selezionati attraverso una serie di incontri di orientamento nelle scuole di Milano e Napoli – nell’ambito del programma Giovani&Impresa – parteciperanno ad una giornata di incontri one to one con i rappresentanti delle più importanti imprese italiane, per ricevere consigli e suggerimenti utili all'inserimento professionale. Nel 2015, all’interno del Protocollo firmato tra Assolavoro e Agenzia Piemonte Lavoro per promuovere progetti di orientamento negli istituti scolastici della Regione, Randstad sarà presente a diversi incontri che avranno l’obiettivo di favorire la corretta conoscenza del mercato e delle opportunità offerte in Regione Piemonte ai giovani partecipando anche al progetto Io Lavoro.Infine, c'è Allenarsi per il futuro, il progetto realizzato da Bosch e Randstad allo scopo di combattere la disoccupazione giovanile attraverso l'orientamento scolastico e l'alternanza scuola-lavoro. Un roadshow con oltre 100 incontri di orientamento entro la fine dell'anno scolastico nelle scuole elementari, medie, superiori e Università di tutta Italia che si avvale della testimonianza di ex-atleti di diversi sport del calibro di Pasquale Gravina, Mara Santangelo, Daniele Massaro, Daniela Masseroni, Igor Cassina, Maurizia Cacciatori, Marco Confortola e Riccardo Pittis. Attraverso la metafora dello sport, gli incontri trasmettono ai ragazzi l'importanza di compiere scelte professionali corrispondenti alle proprie attitudini e alle richieste del mercato, ragionando nel contempo sulle professioni più promettenti nel prossimo futuro. Allenarsi per il Futuro inoltre offre agli studenti oltre 100 opportunità di tirocinio nelle filiali Randstad di Lazio, Lombardia e Piemonte: i diplomati che hanno voglia di mettersi in gioco e sperimentare da dentro l'esperienza del reclutamento, infatti, potranno compiere uno stage di due settimane in una filiale del gruppo tra giugno e metà settembre.In parallelo il Gruppo Bosch Italia offrirà anche oltre 100 opportunità di tirocinio nelle sedi italiane e anche attraverso la propria rete di officine Bosch Car Service.
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