lunedì 23 maggio 2022
Il nostro test della versione ibrida ricaricabile della popolare berlina francese: consumi interessanti senza l'angoscia dell'autonomia elettrica
Renault Mégane, la forza del Plug-in le cambia l'anima
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Dal 1995 a oggi Mégane è il terzo modello più venduto della gamma Renault. Quattro generazioni hanno confermato il successo di questa vettura di segmento C dal baricentro basso - che ha appena presentato la sua variante completamente elettrica - e che, insieme all'ultimo aggiornamento estetico, ha rinnovato anche le motorizzazioni aggiungendo alle versioni a benzina e diesel a listino anche una versione Plug-in hybrid che abbina un motore a benzina da 1.6 litri a due elettrici elettrico, per una potenza complessiva di 160 Cv. Abbiamo provato quest'ultima Mégane E-Tech che consente di viaggiare a lungo senza alcuna angoscia di ricarica, muovendosi in città per lo più in elettrico e consumando il minimo di carburante sulle lunghe percorrenze.

Com'è. L'allestimento Rs Line della vettura oggetto della nostro test, arricchito con il pacchetto opzionale di sistemi di assistenza alla guida, è quello più sportivo. Il look esterno è grintoso ma senza eccessi, con tanto di doppio scarico e dettagli corsaioli, mentre il restyling più recente ha apportato modifiche agli interni, dotato di schermo da 10,2 pollici e sistema infotainment con display da 9,3 pollici. Deve piacere l'assetto ribassato, sempre meno gettonato ultimamente con la mania imperante dei Suv. Gli ingombri invece sono tutto sommato contenuti - la Megane E-Tech ibrida ricaricabile misura 4.358 mm di lunghezza, 1.858 di mm larghezza e 1.452 mm altezza - consentono un passo di 2.669 mm che lascia buono spazio a bordo, anche per i passeggeri posteriori. Discretamente capiente (384 litri) il bagagliaio anche se privo di un accesso particolarmente comodo.

Come va. L'avviamento come tutte le Plug-in è al 100% elettrico e gli strappi di accelerazione sono significativamente ridotti nel cambio marce, a tutto vantaggio del comfort di guida e delle performance in accelerazione. La batteria da 10,4 kW posizionata posteriormente garantisce un'autonomia di circa 50 km in elettrico puro (circuito WLTP), che aumentano di un buon 30% nei percorsi urbani. In fase di sorpasso o di improvvise accelerazioni, la risposta è sempre adeguata anche se si nota un po' di effetto-trascinamento. D'altra parte la Megane E-Tech è una vettura che non nasce per correre, ma per spostarsi in tutta affidabilità e con entrambi gli occhi al contenimento delle emissioni e ai consumi, da vera utilitaria.

Mégane è invece molto duttile nelle modalità di guida: totalmente elettrica, sportiva oppure e-pulse, che consente il dosaggio più saggio fra prestazioni e bassi consumi. Sfruttando al meglio il cambio automatico, dotato anche di una posizione che potenzia la rigenerazione, si percorrono fino a 20 km per litro di carburante. Oltre alla motorizzazione di derivazione Formula Uno, a colpire favorevolmente sono il feeling di guida e il comfort a bordo. Il prezzo, infine: Mégane E-tech Plug-in Hybrid RS Line, con gli accessori di cui la vettura oggetto della nostra prova è dotata, sfiora i 41 mila euro ma il listino delle Plug-in parte da 36.700, esattamente 10mila euro in più delle versioni diesel o solo a benzina.

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