martedì 28 maggio 2013
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Frenare la perdita di occupazione manageriale offrendo nel contempo alle piccole e medie imprese un’opportunità per orientarsi nello scenario di crisi. E’ l’obiettivo che si propone Manager to Work, il progetto promosso da Italia Lavoro, in partnership con Federmanager e Manageritalia, nell’ambito dell’intervento “Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego 2012-2014”, approvato e finanziato con circa 10 milioni di euro dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.L’iniziativa prevede due linee di intervento: l’erogazione di un bonus a favore delle imprese che assumono ex dirigenti e quadri disoccupati; la concessione, al singolo destinatario dell’intervento, sia esso un dirigente o un quadro in stato di disoccupazione, di un contributo per l’autoimpiego o la creazione di impresa.Per aderire all’iniziativa c’è tempo fino al 31 dicembre 2014. Tutte le informazioni su www.italialavoro.it. “Il dibattito sulla crisi di competitività del sistema Italia evidenzia la necessità di intervenire con decisione sul fronte della capacità delle nostre aziende - in particolare delle piccole e medie imprese - di competere sul mercato globale, e in questo ambito è determinante la capacità manageriale, nella consapevolezza inoltre che l’occupazione non possa essere aumentata per decreto, ma solo attraverso un aumento della produttività, della capacità di innovazione del nostro Paese - sottolinea Paolo Reboani, presidente di Italia Lavoro -. La crescita richiede di affiancare agli incentivi strumenti che consentano l’acquisizione di nuovi strumenti, la sfida infatti è “creare capacità”, per permettere l’attivazione degli individui attraverso il lavoro in una società e in un’economia sempre più competitiva e dinamica”. “Le nostre pmi – spiega Guido Carella, presidente Manageritalia – hanno nel 70% dei casi un management fatto solo da familiari, contro meno del 30% di Germania e Francia. Questi incentivi sono l’occasione per invertire questa eccessiva chiusura e cominciare a ampliare presenza, competenza e gestione manageriale. Un provvedimento a favore di tutti e soprattutto della crescita economica e sociale. Infatti, solo da una maggiore professionalità delle nostre medie e grandi imprese e di quelle piccole messe in rete può venire un up grade capace di ridarci in modo strutturale innovazione e competitività”.“Tutti i principali centri studi – ha commentato Giorgio Ambrogioni, Presidente Federmanager – hanno rilevato come a questa crisi abbiano retto e risposto meglio le imprese del cosiddetto “quarto capitalismo” e cioè le imprese in cui si è realizzata la sintesi tra la cultura imprenditoriale e quella manageriale. Sono imprese internazionalizzate e moderne nei sistemi di governance,  sono imprese che crescono e quindi sono in grado anche di offrire prospettive occupazionali di qualità ai nostri giovani. Gli incentivi previsti da Manager to Work, il progetto promosso da Italia Lavoro e fortemente voluto da Federmanager e Manageritalia, vogliono indurre i medi imprenditori a sperimentare la collaborazione con bravi manager e, quindi, ampliare l’area del “quarto capitalismo”.
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