giovedì 12 febbraio 2015
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Continua la pressione di professionisti e freelance nei confronti del governo sui temi dell'aumento della contribuzione e del nuovo regime dei minimi considerato penalizzante. "Nonostante le continue promesse, a meno di 10 giorni dal consiglio dei ministri che dovrebbe decidere il destino di centinaia di migliaia di lavoratori autonomi, professionisti e freelance nessun tavolo di confronto con le partite Iva è stato aperto dal Governo", denunciano Acta, Alta Partecipazione e Confassociazioni. Le tre associazioni osservano che sebbene la scelta di varare provvedimenti sulle partite Iva, senza ascoltare preventivamente le associazioni di rappresentanza di questi lavoratori, abbia prodotto quello che lo stesso Matteo Renzi ha definito un autogol, si continua a procedere con le medesime modalità. "Se si vuole realmente annullare l'autogol – concludono le associazioni – è imprescindibile che il Governo, dopo averlo più volte annunciato, accetti di confrontarsi costruttivamente sulla risoluzione di problemi ormai indifferibili". Per questo Acta, Alta Partecipazione e Confassociazioni invitiamo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a mantenere la sua parola e hanno coniato un nuovo hashtag per fare pressione via internet: #paroladilupetto con un tweetbombing venerdì dalle 13 alle 1.
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