mercoledì 30 marzo 2016
​Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, celebra la Giornata nazionale delle persone con disabilità intellettiva. Richiamo alla Costituzione.
«La disabilità non va scaricata sulle famiglie»
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"La disabilità non è una malattia, tanto meno un problema da scaricare sul singolo individuo o sui suoi familiari. Le condizioni di disabilità divengono gravi soprattutto se il mondo circostante non tiene conto delle diversità e trasforma la differenza in fattore di esclusione", lo ha detto stamani il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della celebrazione della "Giornata nazionale delle persone con disabilità intellettiva", al Quirinale. "A creare le barriere - ha continuato Mattarella _ sono soprattutto, purtroppo, i limiti della nostra organizzazione sociale e le nostre mancanze culturali, a partire dai riflessi lenti di fronte agli ostacoli che impediscono la piena espressione delle personalità". "Abbiamo una Costituzione che ci incoraggia - poi sottolineato il Presidente - . Abbiamo una legislazione avanzata nella affermare i diritti delle persone con disabilità. Non possiamo permettere che programmi di inclusione sociale siano compressi o vanificati. Non possiamo accettare che tanti diventino cittadini invisibili. È un tema che ci riguarda tutti due punti istituzioni, corpi sociali, famiglie, persone". La celebrazione al Palazzo del Quirinale della Giornata dedicata alle persone con disabilità, è stata trasmessa in diretta su Rai uno, con la conduzione di Flavio Insinna. L'organizzazione è stata gestita in collaborazione con le Federazioni Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap) e Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e con le Associazioni Anffas Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), Angsa Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) ed Aipd Onlus (Associazione Nazionale Persone Down). Nel corso della cerimonia Francesca Stella e Serena Amato, hanno letto la "Dichiarazione di Roma per la promozione ed il sostegno dell'auto-rappresentanza in Europa". Sono state poi rese alcune testimonianze personali e familiari. Agnese Bucciarello, affetta da sindrome di down, che nel 2012 ha effettuato uno stage presso il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, Sonia Zen, madre di un ragazzo con disabilità intellettiva grave, e Clara Sereni, scrittrice, madre di un ragazzo disabile. Gabriele Naretto, ragazzo autistico e ipovedente, ha eseguito al pianoforte due brani musicali di George Gershwin. È quindi intervenuta la Ministra della Salute, Beatrice Lorenzin. Erano presenti anche il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, con la campionessa down di atletica leggera Nicole Orlando e altri atleti paralimpici, e i Presidenti delle Associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale delle disabilità intellettive.
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