giovedì 19 dicembre 2013
Si tratta dello 0,4%, a fronte di una 'base' di riferimento di circa sette milioni di dipendenti tra industria e servizi.
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È al di sotto dei 30 mila il numero di posti vacanti nelle imprese dell'industria e dei servizi. Infatti nel terzo trimestre dell'anno la quota di posti liberi nel complesso delle aziende appartenenti ai due macro-settori è pari allo 0,4%, a fronte di una 'base' di riferimento di circa sette milioni di dipendenti nei comparti considerati. Il numero di posizione per cui le imprese sono a caccia di candidati è fermo rispetto all'anno precedente, un ulteriore indice di un mercato del lavoro in stallo.Nel dettaglio, il tasso di posti vacanti è pari allo 0,4% sia nell'industria che nei servizi. All'interno dell'industria la quota resta ferma nelle attività manifatturiere, mentre segna un aumento di 0,1 punti percentuali nelle costruzioni. Guardando ai servizi di mercato, l'Istituto di statistica rileva un calo nei settori del commercio e riparazione (-0,2 punti), nei servizi di alloggio e ristorazione (-0,1) e nelle attività immobiliari, professionali e di noleggio (-0,2).Nel terzo trimestre è stato tastato anche il polso ai comparti della sanità (tasso fermo allo 0,4%) e dell'istruzione, che ha il tasso di posti vacanti più alto (1,3%) anche se in lieve discesa (-0,1 punti).
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