venerdì 29 gennaio 2021
L'annuncio dopo l'accordo dello scorso novembre. Il prezzo d’acquisto dell’intero capitale concordato a 34,4 milioni
Fusione Poste-Nexive giunta in porto

Fusione Poste-Nexive giunta in porto - Ansa

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Poste Italiane, dopo l’accordo preliminare annunciato lo scorso il 16 novembre 2020 e una lunga trattativa, ha completato l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Nexive Group, controllata dalla società olandese PostNl European Mail Holdings e la tedesca Mutares Holding. "Il prezzo d’acquisto dell’intero capitale di Nexive è stato concordato pari a 34,4 milioni, sulla base di un enterprise value di 50 milioni e di un indebitamento netto di 15,6 milioni".

L’operazione rappresenta un rafforzamento della posizione di Poste sul mercato perché Nexive è il secondo operatore postale in Italia, con una quota di mercato del 12% per quanto riguarda la consegna della corrispondenza, pari a circa 350 milioni di volumi annui, e dell’1% per quanto riguarda i pacchi, pari a circa 8 milioni di pezzi consegnati nel 2019. A fine 2019 Nexive ha registrato un fatturato proforma di circa 200 milioni di euro. Il gruppo ha 1.300 dipendenti e oltre 5 mila addetti delle società partner esterne.

L'Antitrust ha acceso i riflessori sull'operazione nelle scorse settimane e ha dato il via libera a patto che vengano adottate una serie di “misure comportamentali idonee a prevenire il rischio di imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuali gravose per gli utenti” una volta che l’operazione di acquisizione di Nexive da parte di Poste Italiane sarà conclusa.

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