venerdì 5 agosto 2011
La crescita acquisita per il 2011 è pari allo 0,7%. Nel Def il governo indica una crescita per l'intero 2011 dell'1,1%.
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Nel secondo trimestre 2011 il Pil è cresciuto dello 0,3% sul trimestre precedente e dello 0,8% nei confronti del secondo trimestre 2010. Lo comunica l'Istat. Il risultato rispetto al trimestre precedente è la sintesi di un calo del valore aggiunto dell'agricoltura che cresceva invece nei due trimestri precedenti. L'ultimo calo per l'agricoltura era stato infatti registrato nel terzo trimestre 2010. Aumenta invece il valore aggiunto dell'industria e dei servizi. Il secondo trimestre nel 2011 - spiega l'Istat - ha avuto una giornata lavorativa in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative del secondo trimestre 2010. Nello stesso periodo - ricorda l'Istat - il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,3% negli Stati Uniti e dello 0,2% nel Regno Unito. In termini tendenziali il Pil è aumentato dell'1,6% negli Stati Uniti e dello 0,7% nel Regno Unito.La crescita del Pil acquisita per il 2011 è pari allo 0,7%. Si tratta della crescita che si avrebbe se la variazione congiunturale nei prossimi trimestre fosse uguale a zero. Nel Def il governo indica una crescita per l'intero 2011 dell'1,1%.PRODUZIONE INDUSTRIALE IN CALO A GIUGNOA giugno la produzione industriale in Italia è scesa dello 0,6% rispetto a maggio. Lo rende noto l'Istat. Rispetto al giugno dello scorso anno si è registrato un aumento dello 0,2%.
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