mercoledì 14 maggio 2014
La «settimana di lavoro» è parte integrante dell'Alternanza Scuola-Lavoro, promosso dall’Istituto Tecnico Industriale G. Armellini di Roma in partnership con Irs Europa, società di consulenza e formazione professionale, e Cofely Italia.
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La 'settimana di lavoro' è parte integrante del progetto Alternanza Scuola-Lavoro, promosso dall’Istituto Tecnico Industriale G. Armellini di Roma in partnership con Irs Europa, società di consulenza e formazione professionale, e Cofely Italia.Cinque giorni di esperienza “sul campo” per gli studenti dell’Istituto statale che, affiancati da tutor aziendali, hanno acquisito la metodologia necessaria a garantire il corretto funzionamento di un impianto energetico, hanno conosciuto gli strumenti tecnici del manutentore e hanno imparato a predisporre un report sugli interventi di assistenza effettuati. Questo è il percorso formativo intrapreso dal 24 marzo al 7 aprile scorsi da 17 studenti che, suddivisi in tre gruppi, hanno svolto un 'mini-stage' presso il centro operativo di Cofely Italia, sito in Via Travicella, 61 a Roma. Cofely Italia è una delle aziende che ha risposto all’appello rivolto dalla Scuola Superiore laziale alle imprese del territorio, aprendo le porte ai ragazzi non ancora diplomati, per offrire loro un’esperienza pratico-formativa. Come in tutti i progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, anche le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, realizzate dagli stagisti sotto la supervisione degli operatori Cofely, si sono svolte con l’obiettivo di trasmettere agli studenti conoscenze e competenze professionali.“Abbiamo aderito con convinzione alla richiesta del preside dell’Istituto Tecnico Industriale G. Armellini di partecipare a questo progetto – afferma Enrico Colombo, amministratore delegato e direttore generale di Cofely Italia - perché crediamo fermamente nel valore dell’iniziativa. Per gli studenti che si stanno specializzando in Elettronica, Elettromeccanica e Meccanica, lo stage è un’opportunità per acquisire competenze e abilità utili a colmare il gap tra conoscenze teoriche ed esperienza pratica e per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Siamo orgogliosi di aver aderito al progetto: i mini-stage sono importanti per ciascun studente in quanto lo aiuteranno a scegliere, con maggiore consapevolezza, la propria strada professionale. A ciò si aggiunga che l’iniziativa ci ha permesso di trasmettere ai giovani l’importanza ed il ruolo determinante che ricopre l’efficienza energetica ai fini di uno sviluppo sostenibile del nostro Paese”.“Gli Istituti Tecnici costituiscono nel nostro Paese un’importante scelta formativa, perché danno ai propri studenti una preparazione completa, in grado di rispondere alle esigenze delle aziende, preparando tecnici qualificati, che svolgono un ruolo determinante nel tessuto produttivo italiano – commenta Domenico Dante, preside dell’Itis Giuseppe Armellini di Roma -. Proprio per questo, è fondamentale implementare reti che, come in questa occasione, prevedano la collaborazione integrata tra scuole superiori, aziende ed enti formativi: si tratta di esperienze che agevolano l’ingresso nel mondo del lavoro, soprattutto in uno scenario, come quello attuale, che registra in Italia una disoccupazione giovanile pari al 42,7%. In realtà le aziende ci chiedono continuamente i nominativi dei nostri diplomati in Elettronica, Elettrotecnica, Meccanica, Energia, Telecomunicazioni, che spesso vengono inseriti immediatamente, se non optano per lo studio universitario, nelle attività produttive”.I 17 giovani sono stati selezionati per lo svolgimento del mini-stage dai docenti dell’ITIS “G. Armellini” e da Cofely Italia, al termine di un workshop tenuto da Cofely, che ha coinvolto sessanta studenti.Durante il workshop è stata presentata la società, i profili professionali coerenti con l’indirizzo di studio dei partecipanti, sono stati illustrati i contenuti dello stage ed è stato somministrato un questionario, utile per la scelta degli studenti da coinvolgere nel mini- stage.Gli studenti selezionati, prima di intraprendere le attività di lavoro, hanno svolto un corso sulla Sicurezza negli ambienti di lavoro e su Gli elementi di diritto del lavoro in Italia, entrambi curati dai docenti della scuola e da tutor esterni. Ogni attività pratica è stata svolta nel rispetto degli standard di sicurezza e sotto la supervisione dei tecnici Cofely.
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