venerdì 11 giugno 2010
Secondo l'Istat quasi un assegno mensile su due non supera i 550 euro. Le donne percepiscono in media il 30% in meno. Ci sono 70 pensionati per ogni 100 occupati, un quarto di loro ha un'età compresa tra i 40 e i 64 anni. La spesa previdenziale cresciuta del 3,5%.
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Quasi tre pensioni su quattro in Italia presentano un assegno mensile inferiore ai mille euro mentre solo il 7,5% supera i due mila euro al mese. È quanto emerge dal rapporto dell'Istat sul sistema pensionistico nel 2008. In totale la spesa pensionistica e assistenziale nel 2008 è ammontata a 241 miliardi di euro con una crescita del 3,5%  sull'anno precedente e una incidenza sul pil pari al 15,38% dal 15,07% del 2007.Dal rapporto Istat emerge che il 45,9% delle pensioni ha importi mensili inferiori a 500 euro e il 26% ha importi mensili compresi tra 500 e mille euro. Un ulteriore 13,4 per cento di pensioni vigenti al 31 dicembre 2008 presenta importi compresi tra 1.000 e 1.500 euro mensili e il restante 14,7% del totale ha importi mensili superiori a 1.500 euro.Sempre nel 2008 sono state erogate 23,8 milioni di prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali, per un importo complessivo annuo di 241.109 milioni di euro ed un importo medio annuo di 10.129 euro. Con riferimento alla tipologia di pensione, si osserva che le pensioni di invalidità, vecchiaia e superstiti (Ivs) sono 18,6 milioni, con una spesa complessiva di 217.216 milioni di euro (90,1% del totale) ed un importo medio annuo di 11.662 euro. Il 50,5% dei trattamenti pensionistici è rappresentato da pensioni di vecchiaia o anzianità, per una spesa pari a 168.897 milioni di euro (70,0% del totale) ed un importo medio annuo di 14.063 euro; il 20,6% riguarda pensioni ai superstiti (14,9% in termini di spesa) e il 7,2% si riferisce ad assegni ordinari di invalidità o a pensioni di inabilità, che assorbono il 5,1% della spesa destinata al complesso delle pensioni.
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