martedì 5 luglio 2016
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Durante il periodo di vacatio studii, cioè dalla maturità fino all’iscrizione all’Università, il figlio conserva il diritto alla pensione ai superstiti. A precisarlo è stato l’Inps in un messaggio (il n. 2758 del 21 giugno).I chiarimenti riguardano due situazioni particolari ai fini del diritto alla pensione ai superstiti: il periodo di vacatio studii e l’ipotesi di figlio lavoratore. La pensione ai superstiti può essere di due tipi, pensione di reversibilità o pensione indiretta, a seconda che il dante causa, cioè il familiare passato a miglior vita dal quale deriva il diritto alla pensione, era già un pensionato o ancora un lavoratore. I figli o equiparati che hanno più di 18 anni d’età, studenti che non prestano lavoro retribuito, hanno diritto alla pensione ai superstiti fino a 21 anni d’età, in caso di frequenza di scuola media o professionale, ovvero fino a 26 anni, se frequentano l’Università. L’Inps precisa che il diritto persiste nel periodo di vacatio studii compreso tra il completamento del secondo ciclo d’istruzione e l’iscrizione all’università, nonché durante il periodo tra il completamento del corso di laurea triennale e l’iscrizione al corso di laurea specialistica. Durante questi periodi il figlio conserva lo status di studente e con esso il diritto a percepire la quota di pensione ai superstiti, a condizione che l’iscrizione al corso di studi successivo avvenga senza soluzione di continuità entro la prima scadenza utile. Invece, in caso di morte del dante causa nel periodo compreso tra cicli di studio diversi dai predetti, il figlio superstite o equiparato non ha diritto alla pensione. Nell’altra ipotesi, quella di figlio o equiparato lavoratore, il diritto alla pensione si conserva qualora dal lavoro derivi un reddito annuo inferiore all’importo della pensione minima Inps maggiorata del 30%, riparametrato sul periodo di svolgimento dell’attività lavorativa. Con riferimento all’intero anno 2015, ad esempio, tale limite è pari a euro 8.481,94. Se invece il reddito conseguito è superiore, non si ha diritto alla pensione ai superstiti.
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